FINALE EMILIA – Le campagne di Finale Emilia ridotte a letamaio. E’ desolante il paesaggio che si apre agli occhi di chi si addentra nella Bassa attorno a Finale Emilia. Ci sono i casi isolati, come il ritrovamento shock avvenuto l’altro giorno, quando vennero ritrovate ai margini del Diversivo diversi quintali di carcasse di animali abbandonate da un criminale che le smaltiva illegalmente. E poi sono gli immodenzai improvvisati, di piccoli o di medie dimensione, frequenti, sempre più frequenti.
Eccouna rassegna di quanto ritrovato negli ultimi giorni dai cittadini che hanno poi condiviso le foto dello scempio su Facebook.
Strada comunale sull’ argine sinistro del Canale Diversivo…dalla Quattrina Verso Scortichino, forse un paio di km…..apparentemente terra di nessuno….il degrado chiama degrado………
Venerdì pomeriggio, argine destro del fiume Panaro, direzione Selvabella. Ho sempre avuto la passione della pesca, da ragazzino quando percorrevo gli argini in lungo e in largo per trovare la cosiddetta “posta giusta” per pescare non ho memoria di aver mai trovato o visto tanto rusco abbandonato come ora, dove vai, dove ti giri, dove guardi ne trovi. Quando pulivano gli argini macinavano erba, sterpi e alberi, ora pure il rusco, carta, plastica, legno gomme, lavatrici, divanetti e frigoriferi, che gentilmente sono offerti da alcuni membri della comunità.
In città non va meglio: situazioni di rusco abbandonato in grandi quantità si seganlano in particolare in via Ascari e via Poletti. E per chi va in centro,nel salotto buono di Finale Emilia, sotto il Castello, ecco lo spettacolo che si trova davanti: