Speravano di far prima, ma la soddisfazione non manca nell’azienda Abl per aver portato a casa un traguardo imprenditoriale importantissimo: fra ritorno a casa. Infatti, a due anni e mezzo dal sisma e dopo aver delocalizzato a Bomporto, Abl torna a Cavezzo, e oggi è stata festa in paese per la sede tutta nuova che sorge lì dove il terremoto ha buttato giù la vecchia.
Abl produce macchine per la lavorazione della frutta tra le più importanti in Europa e nel mondo, con una seconda sede negli Stati Uniti e partner in quattro continenti: a Cavezzo torna con più di 2.000 metri quadrati di area produttiva a cui si affiancano gli spazi dedicati alla ricerca ingegneristica.
Grande la soddisfazione della sindaca di Cavezzo Lisa Luppi, che commenta: “Oggi in giunta abbiamo approvato il progetto per la ricostruzione del palazzetto dello sport. Siamo pronti per l’appalto. Detto così sembra facile, ma se penso alle ore di incontri, lavoro, richieste, integrazioni per arrivare a questo risultato sono contenta! Il risultato vero da portare è il cantiere e ci stiamo arrivando! Poi c’è un’altra notizi, molto molto speciale:
Vi parlo di un’azienda che ha perso il suo capannone col terremoto e si è spostata in un altro comune. Poi c’è stato l’alluvione, ma fortunatamente l’acqua si è fermata a poca distanza. Questa azienda che resistito così strenuamente, inaugura oggi a Cavezzo il nuovo stabilimento con il doppio della superficie produttiva! Non è straordinario? Dietro c’è una famiglia che ha saputo compiere un percorso di ricostruzione, scegliendo di ritornare e scommettere sul nostro territorio.
Tanti auguri all’ABL e alla famiglia Ascari e ai dipendenti. Bentornati ‘a casa’!”.