Sempre più insospettabili si danno ala coltivazione di cannabis per poi spacciarla. Il dato emerge dall’impennarsi dei sequestri della pianta operati dai carabinieri della nostra provincia. Infatti da giugno a oggi, in meno di quattro mesi nel contesto di distinte operazioni portate a termine dai militari di Modena, Sassuolo, Carpi e Pavullo, sono state complessivamente individuate e sequestrate oltre 1.800 piante in diverse aree della provincia e arrestate 33 persone, 23 delle quali di nazionalità italiana.
I carabinieri hanno trovato in vere e proprie serre costituite da piante in ottimo stato di maturazione tanto da contenere quasi sempre una elevata quantità di principio attivo.
I risultati conseguiti evidenziano come, soprattutto tra i giovani italiani, il ricorso alla remunerativa “coltivazione fai da te” si sia diffuso in alternativa alla necessità di reperire lo stupefacente nei tradizionali ambienti criminali per sottrarsi anche al rischio di individuazione da parte delle forze dell’ordine.