L.C., un 37enne che vive a Soliera, ma originario di Torre del Greco, nel napoletano, è stato arrestato con l’accusa di di far parte del clan dei casalesi.
Nella mattinata di martedì 18 dicembre la DIA di Trieste, con l’ausilio della DIA di Napoli, di Milano, di Padova e di Bologna, nonché della Guardia di Finanza del capoluogo giuliano, ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dal GIP del Tribunale di Trieste, nei confronti di soggetti accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere costretto professionisti e imprenditori italiani e stranieri, attraverso minacce e intimidazioni, a rinunciare a ingenti crediti, per favorire gli interessi del clan camorristico dei Casalesi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per altri reati, si sarebbe recato in Croazia per compiere le intimidazioni pianificate dal clan. Secondo gli inquirenti, infatti, investimenti e operazioni immobiliari per decine di milioni di euro venivano realizzate anche attraverso società con sede in Croazia, Slovenia e Gran Bretagna
L’attività operativa ha visto l’impiego di oltre 100 unità, nonché l’utilizzo di sofisticati strumenti di ricerca e localizzazione e perquisizioni a Napoli, Milano, Padova, Treviso, Udine, Portogruaro (VE) e Trieste