Il salame di San Felice è stato eletto il Re del Mercato de “La Bonissima”, il festival del gusto che per tre giorni ha portato le eccellenze dell’alimentare modenese in Piazza Grande.
Domenica pomeriggio, sul palco della piazza simbolo di Modena, la giuria di esperti ha decretato il vincitore tra le tipicità che i produttori hanno esposto per la vendita diretta ai visitatori. Consegnate anche le menzioni speciali, che quest’anno sono andate a prodotti incredibili per gusto e produzione, impossibili da trovare nelle catene della grande distribuzione: il Parmigiano Reggiano stagionato 60 mesi della Latteria del Monte Cimone con mirtilli neri selvatici e mostarda con aceto balsamico, e la pralina con olio extravergine di oliva e cuore di sale di Marisa Tognarelli; la menzione specialissima è andata inveceal Salumificio Guerzoni di Maranello, per il proprio prosciutto crudo di 18 mesi. Intervenendo sul palco de “La Bonissima”, ogni premiato ha voluto raccontare la storia e la passione che si celano dietro il proprio grande prodotto, frutto di sapienza, tradizione e sacrificio.
Altra specialità modenese premiata nel corso dell’ultima giornata de La Bonissima è lo gnocco fritto, risultato il secondo piatto più votato dai modenesi nel sondaggio promosso dal sito www.gazzettadimodena.it. Un’edizione, quella conclusasi da poco, che ha visto uno straordinario afflusso di persone, attratte sia dalla possibilità di acquistare prodotti unici, di cui molti anche rari da trovare altrove, sia dalla moltitudine di eventi collaterali che hanno impreziosito la manifestazione.
Il mercato de La Bonissima è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori, che hanno dimostrato di apprezzare gli eccellenti prodotti in esposizione. Tanta la soddisfazione dei produttori, con molti stand che hanno finito per vendere tutta la merce portata in Piazza Grande. Da segnalare ad esempio il tartufo modenese, che viene ‘scovato’ nel nostro Appennino: a La Bonissima è stato acquistato un esemplare del valore di 800 euro. La tre giorni si è poi conclusa con lo spettacolo apprezzatissimo della Marching Band, che ha portato il proprio ritmo coinvolgente nella splendida cornice di Piazza Grande. Insomma, un’edizione, quella 2014, da incorniciare, complice anche il bel tempo che ha caratterizzato il fine settimana. Non resta altro che attendere il 2015, per un’altra edizione de La Bonissima che senz’altro regalerà opportunità ed emozioni sempre nuove.