Tra i tanti temi discussi un approfondimento particolare è stato dedicato alla Piazza di Novi. Le istanze emerse dal percorso partecipativo “Fatti il centro tuo!” sono state consegnate sia ai progettisti degli edifici privati prospicienti le piazze, sia alla Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio: i tecnici comunali, i professionisti privati e i commissari si sono infatti confrontati nei mesi scorsi per far convergere le legittime esigenze delle diverse proprietà e le aspirazioni della Comunità.
L’attesa dei cittadini – si legge in una nota del Comune – è quella di vivere quotidianamente uno spazio pubblico articolato, capace di ospitare eventi diversi, flessibile e accessibile: una piazza “diffusa” , un sistema di spazi diversi per arredo e funzionalità, che andranno a caratterizzare (e migliorare) il “parcheggio” di piazza 1° Maggio rendendolo in parte spazio pedonale, e che si estenderanno fino a corso Matteotti.
Nella nuova e futura configurazione della piazza del centro di Novi, la dotazione di spazio pubblico aumenta, così come l’estensione dello spazio porticato. Arredo, attrezzature e mobilità sono ancora da definire e saranno oggetto di confronto nel gruppo di lavoro del percorso partecipativo dedicato al tema. Sulla mobilità in particolare sarà approfondito il tema dei flussi veicolari e relativa regolamentazione degli accessi veicolari insieme a residenti e commercianti, testando le soluzioni che emergeranno con dei periodi di sperimentazione. Gli indirizzi generali da tenere presente sono la facile fruibilità per pedoni e ciclisti, l’assenza di barriere architettoniche, l’accesso di auto a negozi ed esercizi commerciali durante gli orari di apertura, la possibile pedonalizzazione di tutto o in parte lo spazio pubblico durante le ore serali, i fine settimana e le feste di paese.
Il diverso modo d’uso dello spazio pubblico da parte di giovani e giovanissimi rispetto all’adulto e anziano sarà occasione di confronto nell’ambito di una giornata di lavoro direttamente in piazza alla presenza delle classi delle scuole che hanno lavorato l’anno scorso proponendo idee sulla torre, i portici e lo spazio pubblico centrale: si analizzerà il futuro sistema di piazze.