La lista del ‘Centro democratico e Democrazia solidale’, che sosteneva il candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna del centrosinistra Stefano Bonaccini è stata esclusa perché non in regola con la raccolta delle firme. La lista, alla verifica del tribunale, non sarebbe in regola con il ‘quorum’ dei cinque collegi (su nove) nei quali presentarsi per convalidare la presenza alle elezioni regionali.
La lista – fa sapere l’Ansa– ha annunciato ricorso.
Tutte le altre (leggi quali sono) risultano al momento ammesse. Saranno dunque 11 le liste tra cui i cittadini potranno scegliere i propri consiglieri regionali.