Partiti i lavori per realizzare il nuovo manufatto che sostituirà il ponte di Gorghetto a Bomporto. Ecco come il sindaco Alberto Borghi ricostruisce la cronistoria dei lavori e del perchè è necessario intervenire in questo modo.
“La chiusura del ponte si è resa necessaria dopo una verifica statica del manufatto che ha dimostrato carenze strutturali.
Il primo progetto prevedeva il rifacimento del ponte seguendo le indicazioni della Soprintendenza che richiedeva una ricostruzione fedele del manufatto.
Siamo a prima dell’estate, periodo in cui dovevamo andare ad indicare le possibili spese per la riparazione delle opere pubbliche post alluvione.
L’ordinanza del Commissario che ha assegnato le risorse per la ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate dall’alluvione risale al 24 luglio scorso.
Un’opera non può essere affidata senza lo stanziamento delle risorse, quindi si parte dal 24 luglio a contare i mesi.
Nel frattempo la Soprintendenza ha mandato una nuova comunicazione in cui faceva retromarcia sull’interesse culturale del manufatto, permettendoci di andare a migliorare il progetto anche da un punto di vista idraulico e a costi inferiori a quelli precedentemente stimati, ma allo stesso tempo portando ad un ulteriore ritardo. Infatti questa rivisitazione ha comportato una nuova progettazione che ovviamente ha richiesto giorni.
Alla fine dell’estate abbiamo quindi consegnato il progetto a Burana ed AIMAG per le dovute osservazioni:
1. Burana ha imposto un bypass del corso d’acqua in quanto risultava impossibile arrestarla
2. AIMAG, a causa della presenza di due tubature di cui una in pressione e per l’acqua potabile, ha richiesto diversi accorgimenti con una progettazione che ha richiesto un ulteriore mese.
Lunedì di questa settimana sono iniziati i lavori propedeutici alla realizzazione del ponte: il cronoprogramma prevede l’inizio dei lavori anche provvisionali dal momento che Burana ha calato il flusso idrico in modo da posare il tubo senza rigurgiti dal canale e poter poi lavorare entro il cavo, come concordato col Consorzio, e l’appalto principale con durata di 70 gg. dopo l’intervento di AIMAG per spostare acquedotto e fognatura,
Avevamo informato la cittadinanza della partenza dei lavori? Casa per casa no, ma avevamo posizionato l’ordinanza che sanciva la partenza dei lavori in diversi punti:
1. Foglio A3 in BAR a Gorghetto
2. Foglio A3 sul jersey
3. Foglio A4 sulla cabina ENEL lato ponte verso San Pietro
4. Foglio A4 a copertura del divieto di caccia sempre lato San Pietro.
La fine dei lavori dipenderà dalle condizioni ambientali e dalla maturazione del cemento, 28gg dalla posa, essendo il basamento realizzato in cemento.
I disagi sappiamo che ci sono stati, ci sono e ci saranno sino alla fine dei lavori.
Chi da via per Solara deve arrivare a Solara, mentre prima impiegava 5minuti e percorreva 2.6km passando per il ponte, adesso impiega 9minuti e percorre 4.9km passando per Prati Livelli e via Carrate.
Riteniamo però che importante ora sia procedere celermente come da cronoprogramma facendo i lavori al meglio. Inoltre il nuovo ponte risponderà meglio alle esigenze degli utilizzatori”.