QUINZANO D’OGLIO – Si sono resi necessari gli appostamenti della Polizia Municipale per venire a capo dei furti che si susseguivano in quel di Quinzano dell’Oglio, nel bresciano. Nel locale cimitero infatti sparivano da tempo ceri e candele, tanto che si era diffusa la voce che alcune sette sataniche se ne impossessasero per celebrare messe nere.
Non è così: l’autore delle ruberie è un pensionato del luogo, che ha una passione malata per questi oggetti sfociata nella cleptomania e di furto in furto ci aveva riempito casa.
II problema dei furti nei cimiteri è molto sentito anche dalle nostre parti, dove continuamente vengono denunciate sparizioni di vasi, fiori, lumini, piccoli oggetti che vengono lasciati per affetto sulle tombe dei propri cari. L’ultimo caso,particolarmente odioso, è avvenuto a Concordia sulla tomba di una mamma morta in un incidente stradale. Ma la situazone più estrema pare sia al cimitero di San Prospero, dove il Comune ha deciso addirittura di mettere le telecamere per porre fine ai furti.
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