A parte Palma Costi e Stefano Bonaccini che non risultano indagati, tra i politici modenesi coinvolti nell’inchiesta “Spese pazze” in Regione c’è anche Luciano Vecchi, che interviene in un comunicato stampa.
“Come quasi tutti i consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna anche a me è stata oggi annunciata la notifica di un “avviso di fine indagini” relativo all’inchiesta sui gruppi consigliari dell’Assemblea Legislativa regionale.
Ribadisco ancora una volta la piena fiducia nel lavoro della Magistratura e nell’importanza delle attività di verifica sulla correttezza dell’attività degli organi istituzionali, correttezza alla quale ho sempre improntato la mia condotta.
Sono infatti convinto di avere sempre rispettato – nella forma e nella sostanza – le regole esistenti e di avere basato il mio intenso lavoro sulla massima sobrietà
Sono peraltro tra coloro che hanno rinunciato al vitalizio che era previsto per i consiglieri regionali.
Sono quindi pronto a fornire qualunque chiarimento ad eventuali contestazioni”