La raccolta differenziata a livello provinciale nei primi sei mesi del 2014 ha raggiunto la quota del 58,5 per cento, in aumento rispetto al dato analogo dei primi sei mesi del 2013, quando la quota raggiunta era stata del 58,1 per cento. Nel primo semestre 2014 su un totale di 212 mila tonnellate di rifiuti urbani complessivamente prodotte (in calo rispetto alle 221 mila dello stesso periodo del 2013), oltre 124 mila sono state raccolte in modo differenziato. I dati, forniti principalmente dai gestori del servizio rifiuti (Hera, Aimag e Geovest) ed elaborati dall’Osservatorio provinciale rifiuti, sono disponibili sul sito web della Provincia di Modena, alla sezione Ambiente, pianificazione e gestione rifiuti.
Tra i Comuni più “ricicloni” al primo posto balza Medolla con l’87,7 per cento di rifiuti raccolti in modo differenziato, al secondo Nonantola con l’81,1 per cento, poi San Cesario con il 74,1 per cento e Novi con il 73,9 per cento. Modena raggiunge quota 57,6 per cento, Carpi, 60,2 e Sassuolo il 57,1. In montagna Pavullo raggiunge il 37,9 per cento, Prignano al 61,2 per cento e Guglia il 59,3 per cento.
Per quanto riguarda, più nello specifico, i comuni della Bassa (vedi tabella sotto), ovviamente al primo posto c’è sempre Medolla, seguita appunto da Novi e Bomporto, che completa il podio con il suo significativo 73,2%. Superano abbondantemente la media provinciale anche Bastiglia (65,2%) e San Possidonio (64,7%). All’ultimo posto nella graduatoria della Bassa c’è San Prospero (41,8%), ma nemmeno Camposanto (44,5%), Cavezzo (48,6%) e San Felice (49,9%) riescono a raggiungere la soglia del 50%.
Per quanto riguarda, infine, la composizione della differenziata la quota maggiore riguarda carta e cartone, poi frazione organica, sfalci e potature, vetro e lattine, plastica, legno, poi inerti, ingombranti, metalli, rifiuti elettronici ed elettrici (Raee), abiti e prodotti tessili, pneumatici. I dati non comprendono i quantitativi dei rifiuti derivanti dall’alluvione del gennaio 2014, classificati urbani ai sensi delle normative vigenti e raccolti attraverso servizi specifici attivati nei comuni maggiormente colpiti: a Bastiglia raccolte 2.527 tonnellate di rifiuti, Bomporto 756 tonnellate, Modena 161 tonnellate, oltre ai rifiuti liquidi raccolti dai gestori del servizio idrico integrato complessivamente pari a circa 1.400 tonnellate.