È ormai come un vero e proprio filo d’acciaio indistruttibile, l’amicizia che lega Finale Emilia e la Fondazione buddista Tzu Chi, i cui rappresentanti sono tornati ancora una volta a Finale, nello scorso fine settimana, per portare aiuti concreti alle popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012.
Oltre ad aver donato alla Biblioteca Giuseppe Pederiali numerose pubblicazioni che illustrano e divulgano ipensieri, gli aforismi e la cultura alla base della loro attività, gli esponenti della Fondazione Tzu Chi hannoregalato all’amministrazione comunale una vettura Fiat Doblò, completamente attrezzata per il trasporto dipersone con disabilità, del valore di oltre trentamila euro.
Inoltre, prima di lasciare la Bassa per far ritorno ai rispettivi domicili, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Finale Emilia e di Bondeno, i componenti della Fondazione Tzu Chi hanno offerto anche quest’annoaiuti concreti alle famiglie ancora in difficoltà e con numerosi figli, seguite dai Servizi Sociali dei due comuni.
“Anche in questa occasione, come nelle precedenti visite – dice l’assessore finalese Angelo d’Aiello – c’è stato ungrande coinvolgimento delle associazioni del nostro territorio, delle famiglie dei ragazzi disabili e dei beneficiaridegli aiuti, che hanno manifestato grande gratitudine per tutto ciò che gli amici della Fondazione Tzu Chi hannofatto e stanno facendo per le nostre popolazioni”.
La Fondazione Tzu Chi è una Onlus nata nel 1966 da un gruppo di 30 casalinghe dell’isola di Formosa che oggi conta su oltre 70 milioni di aderenti e filiali in 47 nazioni. Presente con aiuti concreti in molte aree disagiate, ha nel tempo istituito ospedali dove le cure sono gratuite e dato vita a università dedite soprattutto alla ricerca scientifica.