E’ morto a Torino, all’età di 94 anni, Lucidio Sentimenti, passato alla storia come Sentimenti IV, uno dei più grandi portieri del calcio italiano e, senza dubbio, il miglior calciatore di sempre proveniente dalla Bassa modenese.
Classe 1920, Lucidio Sentimenti era nato a Bomporto, quarto di cinque fratelli, tutti diventati calciatori di un certo successo: Ennio, Arnaldo, Vittorio e Primo. Lucidio, detto ‘Cochi’, divenne celebre nel ruolo di portiere, come il fratello Arnaldo, ma dei cinque diventò ben presto il più famoso: disputò ben 188 partite con la maglia della Juventus negli anni Quaranta e giocò anche 9 partite con la maglia della Nazionale. Proprio in azzurro rimane nella storia la sfida Italia-Ungheria disputata a Torino l’11 maggio 1947, quando Sentimenti IV fu l’unico giocatore su 11 in campo con la maglia azzurra a non far parte del Grande Torino. Basterebbe questo per ricordare la sua grandezza calcistica, ma la memoria del calcio lo ricorda anche come portiere goleador, dal momento che la sua tecnica gli permetteva di essere implacabile rigorista. Oltre a parare, insomma, segnò anche una manciata di reti in Serie A (5 con la Juventus).
Oltre alle maglie di Juventus e Nazionale, Sentimenti IV ha giocato ad alti livelli anche con il Modena, la Lazio, il Lanerossi Vicenza e il Torino. Il suo nome figura fra quelli delle 50 stelle presenti allo Juventus Stadium di Torino.
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Così lo ricorda la Juventus, attraverso il suo sito internet:
“<Testimone della nostra storia, un nome che tutti quanti abbiamo sentito: è bello che questo campo nasca con il suo sorriso a centrocampo. Una leggenda juventina e una leggenda del calcio in tutto il mondo>. Con queste parole e con la standing ovation emozionata di tutto lo Juventus Stadium era stato accolto al suo ingresso in campo Lucidio ‘Cochi’ Sentimenti IV, una delle cinquanta stelle bianconere che hanno acceso la storia di questo club, nella notte d’inagurazione della nostra nuova casa.
Oggi Cochi ci ha lasciato all’età di 94 anni, e il nostro cuore non potrebbe essere più triste nello scrivere queste righe. Uno dei più indimenticabili campioni ad aver indossato la maglia bianconera, simbolo di eccellenza tecnica con il pallone tra i piedi e longevità calcistica, Sentimenti IV verrà sempre ricordato come uno dei pochi portieri italiani in gol nel massimo campionato (cinque reti in 188 partite alla Juve come rigorista), ma anche come il più anziano tra i calciatori italiani in vita ad aver preso parte a un’edizione dei Mondiali, ovvero la Coppa del Mondo del 1950 in Brasile. La sua rinomata bravura fuori dai pali l’ha spesso fatto schierare anche come giocatore di movimento, e la sua passione per questi colori lo ha fatto essere sempre vicino alla grande famiglia juventina anche dopo la fine della sua carriera agonistica”.
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