Gli sciacalli, si sa, non si fermano davanti a niente. Lo abbiamo visto anche all’indomani del terremoto. E così il copione si è ripetuto anche in occasione della piena del Reno dei giorni scorsi.
Ad Argelato, nel bolognese, due persone, un uomo di 35 anni e una donna di 29, sono state arrestate perché avevano portato via dal cortile di una casa una lavatrice che il proprietario aveva lasciato dopo la piena del fiume. A scoprirlo i Carabinieri che hanno trovato l’elettrodomestico nel cassone di un autocarro, a bordo del quale viaggiava la coppia di romeni, pregiudicati residenti in provincia di Rovigo, insieme a una stufa elettrica, a una valigetta per attrezzi vuota e a strumenti da scasso.
Tra gli oggetti sequestrati, anche una lancia artigianale con la punta di pietra per rompere i vetri delle auto.
I due sono stati fermati nelle prime ore di mercoledì 6 febbraio nel centro del paese. Denunciati anche due finti addetti del gas, probabilmente loro complici.
La sindaca Claudia Muzic ha così commentato:
Grazie al Comando mobile dei Carabinieri per la loro presenza in piazza e per la collaborazione che stanno prestando alla PM della Reno Galliera, in questo momento così delicato è ancora più odioso, per non dire altro, che si verifichino fatti del genere.