Dopo il successo ottenuto al recente Festival della Filosofia di Modena, la mostra fotografica di Giancarlo Pradelli, curata da Matteo Agnoletto, intitolata “Mirabilia. Architetture e luoghi di pianura” arriva a Finale nella sala espositiva della Rocca Estense. La mostra verrà inaugurata domenica 7 dicembre alle ore 17.
Sarà visitabile fino all’11 gennaio, il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
La mostra intende cogliere i frammenti postumi di un territorio, sopravvissuti alle devastazioni della contemporaneità.
I monumenti, la campagna, le opere d’arte superstiti della bassa pianura annunciano il fascino e la gloria di questi luoghi, la riscoperta del rapporto originario tra l’architettura, la terra e il fiume. Le fotografie in bianco e nero di Giancarlo Pradelli si soffermano sul centro estense di Finale Emilia per testimoniare la particolare bellezza della provincia emiliana: ambiti sospesi tra una forte trasformazione subita negli ultimi cinquant’anni che ha cancellato l’identità ancora viva e travolgente delle tracce dell’architettura e della natura.
Una tradizione che resiste, capace di mostrarsi come valore e fonte di inesauribile ricchezza ispiratrice.
“Un ringraziamento particolare – scrivono i curatori nella presentazione della mostra – all’Amministrazione comunale di Finale Emilia per la collaborazione prestata in questi mesi difficili dopo il terremoto del 2012. Questa mostra è dedicata a tutti i cittadini finalesi”.
Giancarlo Pradelli
MIRABILIA
Architetture e luoghi di Finale Emilia
Finale Emilia, sala espositiva Rocca Estense
Inaugurazione, domenica 7 dicembre 2014 ore 17
produzione:
Laboratorio “Ricerca Emilia” (Matteo Agnoletto, Lea Manzi, Chiara Zavatta)
Università di Bologna
DA – Dipartimento di Architettura
con la collaborazione di:
Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola
Giancarlo Pradelli, già insegnante di fotografia presso l’Istituto d’Arte di Modena, ha approfondito la tecnica del bianco e nero negli Stati Uniti; dal 1996 è fotografo professionista. Ha pubblicato per Franco Cosimo Panini Emilia e le altre (1998) e presso Five Continents Editions Eolie (2005), Pierluigi Ghianda (2006), Home (2012). Sue fotografie sono presenti nella Collezione della Galleria Civica di Modena, nel Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, nella Biblioteca Nazionale di Francia, a Parigi.
La mostra è a cura del Laboratorio “Ricerca Emilia”, unità di lavoro del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna impegnata nei territori colpiti dal sisma. Tra le attività svolte si segnalano: la mostra Interno perduto. Fotografie di Giovanni Chiaramonte, esposta a Berlino, Modena, Cesena, San Marino, Vignola, Milano, Monaco di Baviera; la mostra Architetture padane a Cesena; la gestione del piano della partecipazione nel Comune di Finale Emilia; i progetti per un museo dell’Agricoltura a Gavello, il recupero del borgo di San Biagio a San Felice sul Panaro; le linee guida per la riconfigurazione del paesaggio rurale di Cavezzo; la riqualificazione della frazione di Massa Finalese; la mappatura e il rilievo degli oratori di campagna e degli edifici a torre modenesi.
Il sostegno continuo alla ricerca dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha reso possibile le attività del Laboratorio “Ricerca Emilia” e la mostra MIRABILIA, incentrata sui luoghi e le architetture di Finale Emilia.