FINALE EMILIA – Infiltrazioni d’acqua, riscaldamento che non ha mai funzionato a dovere, sporcizia e scarsa manutenzione. A Massa Finalese la situazione in cui versa la palestra delle scuole è preoccupante, tanto che pur essendo stata inaugurata appena nel 2014, è stata usata pochissimo. La situazione pare sia peggiorata da quando, scaduta l’anno scorso la convenzione che era stata firmata con la precedente amministrazione comunale, l’associazione Asd Virtus Massese che la gestiva è stata messa alla porta, e da allora la palestra viene gestita direttamente dal Comune. Da allora è passato più di un anno, e il Comune ora annuncia di stare preparando un bando per affidare la gestione a qualche società sportiva.
Dopo avere pazientato tanto, infatti, la protesta è montata, e sabato scorso c’è stata una maniestazione degli sportivi che chiedevano di poter avere una palestra decente. Il caso è diventato presto politico, con la Lista Civica che è andata all’attacco del Comune guidato dal Centrodestra e con il Movimento 5 Stelle che dopo aver partecipato alla mainifestazione ha reso pubbliche le immagini della palestra commentando:
Queste sono le condizioni della palestra di Massa Finalese.. costruita da pochi anni e già cade a pezzi.. Noi ieri sera c’eravamo.. non tanto per fare polemica ma per capire cosa si poteva fare, quali erano le risposte dell’amministrazione.. la risposta è stata fuggire dai propri doveri.
Noi pensiamo che si possa gestire un impianto sportivo senza dover infrangere la legge ma dando la possibilità a chi ci mette il suo tempo Libero per aiutare la comunità.
Oggi la situazione è di totale abbandono.. come tante altre situazioni..
A syretto giro di posta è arrivata la repilca del Comune.
La Amministrazione di Finale Emilia risponde alle accuse denunciate dal presidente di ASD Virtus Massese sullo stato in cui versa la palestra di Massa Finalese e osserva che:
La data dell’ 11 febbraio 2019 era stata programmata da diverso tempo (ancora prima della riunione/contestazione del giorno 9 febbraio) per un intervento da parte della ditta VENCO (costruttrice dell’impianto di riscaldamento della palestra di Massa), da CPL attuale gestore e REFRIGO (co-manutentore dell’impianto).
In presenza dell’assessore Ferrarini sono stati individuati degli interventi atti a risolvere definitivamente il problema che si trascinava da tempo per la impossibilità di identificarne la causa.
Vi è da sottolineare che le maggiori problematiche riscontrate (a dire dei tecnici specializzati intervenuti) sono riconducibili ad una cattiva o assente manutenzione nel periodo in cui la palestra è stata affidata a Terzi. Infatti, l’impianto in questione avrebbe dovuto avere regolari manutenzioni (come la sostituzione dei filtri, e la pulizia della caldaia e di tutto l’impianto, con cadenza semestrale) cosa che non è mai avvenuta (un tecnico infatti ci ha dichiarato che in tre anni è stato interpellato una volta sola), pregiudicando così l’intero funzionamento del riscaldamento e peggiorandone l’efficienza, oltre a provocare dei danni al pavimento in parquet della palestra.
Il problema comunque è stato identificato e sono state impostate le soluzioni (la temperatura della palestra questa mattina era come all’equatore e non come al polo nord)
Per quanto riguarda il riscaldamento degli spogliatoi, la perdita di gas della pompa di calore che riscalda gli spogliatoi è in fase di indagine, i tecnici hanno già pianificato altri interventi per garantire il ripristino funzionale nel più breve tempo possibile.
Alla palestra di Massa sono dedicate 8 ore settimanali di Pulizia (come al Palazzetto di Finale) così organizzate: dal lunedì al sabato (2 giorni h 2,00 e 4 giorni h 1,00), il servizio di pulizia della palestra inizia prima dell’entrata degli alunni delle scuole, quindi per 2 giorni alle ore 6,00 e gli altri 4 a partire dalle ore 7,00.
L’impianto fotovoltaico avrebbe dovuto essere attivato durante la gestione 2015-2017 subito dopo la costruzione dell’impianto (in gestione convenzionata con Terzi), ma non ha avuto seguito.
Si segnala per correttezza di informazione che la Riunione/protesta tenutasi il giorno 9 febbraio alle ore 17 è avvenuta senza la necessaria autorizzazione e fuori dall’orario dato in concessione alle società.La struttura della Palestra Comunale non è allo sbando come, erroneamente si vuole far credere, è struttura sportiva assegnata tramite una concessione oraria previa richiesta da parte delle associazioni sportive e, la cui attività all’interno delle ore assegnate è disciplinata dal Regolamento per l’utilizzo e la gestione degli impianti sportivi approvato in Consiglio Comunale (n.204 del 27/11/2014) che prevede che: .
Art 7: comma 3: “Nelle ore di utilizzazione extrascolastiche sono a carico delle associazioni sportive assegnatarie la custodia e la vigilanza oltre la corresponsione della tariffa determinata dall’Amministrazione”Inoltre, L’amministrazione comunale e i servizi preposti sono prossimi alla emissione del bando finalizzato a far gestire alle società sportive gli impianti sportivi di questa tipologia, assegnandone, attraverso la gestione, il controllo totale e la responsabilità.
La mancata presenza del sottoscritto e dell’Assessore Ferrarini all’incontro del 9 febbraio non deve essere inteso come una sorta di “menefreghismo” (alla luce anche di una lunga vita agonistico/sportiva dedicata gratuitamente alla pallavolo Massese e Finalese), ma invece ed essenzialmente dal fatto che si ritiene che questa non sia la modalità corretta per risolvere i problemi concreti, l’amministrazione comunale è da sempre disponibile a confrontarsi apertamente con chiunque, privati cittadini e associazioni sportive, ad ascoltare e a cercare di risolvere i problemi concreti, alla luce però di un atteggiamento collaborativo e leale, che, è giusto sottolineare, non si è riscontrato da parte di chi ora grida sui giornali.