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Nonantola, con “Teatramo” Elfo Avventure sostiene l’educazione di 105 bambini in Madagascar

da | Mar 10, 2019 | Nonantola | 0 commenti

Tre serate di solidarietà all’insegna del teatro. Ma anche un nuovo, grande cantiere culturale aperto a tutti, che possa essere un contenitore di idee e iniziative: del resto, «se cresce la cultura, cresce la pace». Parola di Elfo Avventure, associazione di Nonantola capitanata da Claudio Ansaloni, che anche quest’anno dà vita alla quinta edizione di “Teatramo”, teatro del territorio: tre compagnie che mettono in scena altrettante opere, con il ricavato che verrà devoluto a Elfo Avventure per il sostegno dei progetti avviati in Madagascar (fondi per l’assunzione per un anno di due maestre elementari e sostegno dei 105 bambini di quelle classi).

Si parte sabato 16 marzo alle 21 al teatro Troisi con la compagnia Il Triangolo di Modena che porta sul palco “648 Servizio in camera” di Giovanni Bellei. A seguire, sabato 23 marzo toccherà alla compagnia Teatrodiungiorno di Modena che mette in scena “Piano piano, semplice semplice” di Francesco Terrano. Infine, chiude la rassegna sabato 30 marzo sempre alle 21 l’Allegra compagnia di Nonantola con “Fratelli… ma non troppo” di Andrea Ansaloni. Tre serate di teatro brillante di compagnie amatoriali ma di qualità.

L’associazione Elfo Avventure da quest’anno ha aperto “Elfo Cantieri Culturali”, un laboratorio permanente di idee di cui naturalmente la rassegna teatrale fa parte. «L’idea vuole essere un modo per “fare cultura” in senso concreto – spiega il presidente Elfo Avventure Claudio Ansaloni -. Teatro, cinema, conferenze, ma anche letture e libri in collaborazione con Booklet a Nonantola e una serie di altri eventi che ci accompagneranno durante tutto l’anno. L’obiettivo di questi cantieri è quello di coinvolgere più persone possibili nella cultura; non c’è alcun fine di lucro perché tutto il ricavato, se ci sarà, verrà devoluto all’associazione per la prosecuzione delle nostre attività. Del resto, come recita il nostro slogan, se cresce la cultura cresce la pace».

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