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Due botti improvvisi squassano la quiete del pomeriggio, ecco cos’era

da | Gen 28, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Novi | 0 commenti

A squassare la quiete del pomeriggio della Bassa, attorno alle 15 di oggi, due boati in rapida successione, avvertiti distintamente da gran parte della popolazione. In molti hanno temuto il terremoto, altri hanno pensato a uno scontro a fuoco o a un tir cui erano scoppiate le gomme.

Nulla di tutto ciò: a causare i due boati è stato l’alzarsi in volo superando la barriera del suolo di due caccia, decollati da Grosseto. Il rumore  – i due botti che potete anche ascoltare nel video esemplificativo qui sotto –  sono stati avvertiti in buona parte dell’Italia nord orientale. Che cosa era successo? Tutto è stato causato dall’intercettazione di un velivolo sospetto, un aereo che copriva la tratta Turchia-Svizzera che non era riuscito a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano.

E’ scattato l’allarme dalla base di Poggio Renatico (Ferrara) e i caccia intercettori si sono alzati in volo da Grosseto per raggiungere e identificare l’aereo sconosciuto. Ma ripristinate le comunicazioni, l’allerta è cessata.

Dall’Aereonautica militare confermano la notizia con un Tweet: «Eurofighter #AeronauticaMilitare hanno superato la #barrieradelsuono in Emilia Romagna per #scramble reale».

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