CONCORDIA E NONANTOLA – Che siano acrobati o finti Carabinieri, i ladri se ne inventano davvero di tutte per derubare la brava gente. Gli ultimi due casi resi noti sono avvenuti a Nonantola e a Concordia nei giorni scorsi.
A Nonantola è andato in scena il ladi acrobata in un appartamento di via Pieve. Sabato sera, attorno alle nove, in un appartamento uno dei figli della famiglia che ci vive ha sentito un rumore. E’ andato a controllare e ha sorpreso un uomo che rovistava in casa. Il ladro, una volta scoperto, è fuggito lanciandosi dal balcone del secondo piano. Il ragazzo ha visto la scena: a prenderlo al volo erano arrivati due complici e i tre sono poi fuggiti a bordo di un’auto con un quarto malfattore alla guida. Hanno fatto in tempo a rubare i gioielli. Con la luce del giorno si è visto che il ladro è entrato proprio dal balcone del secondo piano: c’erano le impronte delle scarpe sul muro, vicino alla grondaia.
A Concordia sono stati tre i ladri sorpresi nel corridoio di una villetta di via Matteotti. I proprietari, una coppia di anziani, se li sono trovati davanti rientrando in casa. I tre non si sono scomposti più di tanto: uno ha tirato fuori un presunto tesserino dei Carabinieri e ha detto che erano in servizio per sventare furti. Quando il proprietario ha detto che voleva verificare fosse vero telefonando in caserma,i tre se la sono data a gambe scappando dalla porta sul retro che avevano scassinato per entrare. Anche in questo caso erano riusciti a fare razzia dei gioielli e degli ori che c’erano in casa.