E’ già a casa con obbligo di dimora a Finale E.O.A., il 42enne di origine marocchina che venerdì, assieme al complice O.M.A., anch’egli di origine marocchina e anch’egli residente a Finale, a bordo di un’auto rubata è scappato dai Carabinieri che intimavano l’alt sulle strade di Ferrara per poi essere bloccato assieme al complice dai colpi di arma da fuoco che i militari hanno esploso contro le gomme della vettura. Processato per direttissima, l’uomo ha patteggiato 8 mesi per resistenza, ricettazione e lesioni. Il giudice, scrive La Nuova Ferrara, “ha valutato la sua collaborazione (avrebbe aiutato i carabinieri ad individuare il complice)”, e l’uomo alla sbarra avrebbe affermato di non sapere che l’auto fosse rubata (risultava rubata un mese fa a Bologna) e “che aveva tentato di convincere il ragazzo che era con lui a fermarsi ma questi non voleva farlo perchè guidava senza patente”.
Per il complice dell’uomo il processo si aprirà nei prossimi giorni a Modena: dovrà rispondere degli stessi reati.
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