MIRANDOLA E BONDENO – Dopo la siccità le pioggie repentine, pronti a partire lavori per un milione e mezzo di euro. Sono tanti e dislocati in tutto il comprensorio della Bonifica Burana i progetti per cui la Regione Emilia-Romagna ha coinvolto la struttura del Consorzio per risolvere diverse criticità causate dal maltempo. Si va dalla zona di montagna di Pievepelago, Fiumalbo, Zocca, Montese, Castel D’Aiano a Maranello, Spilamberto, passando per Castelfranco Emilia e Modena arrivando fino a Mirandola e Bondeno.
Il Direttore del Consorzio, Cinalberto Bertozzi, spiega che: “Si tratta di un piano di interventi urgenti da appaltare con grande rapidità che richiedono una capacità progettuale consolidata su certi tipi di interventi di messa in sicurezza sia in caso di danneggiamento di opere pubbliche montane che nella culla della bonifica idraulica delle nostre terre, le zone di pianura. Se, dunque, in montagna ci occuperemo di rii, briglie, manufatti di scarico, ripristino di tombamenti, viabilità, muri spondali, palizzate in legname,in pianura i progetti riguarderanno lavori di ricostruzione e consolidamento di sponde di canali franate, anche tramite tombinature e posa di massi, ripresa della funzionalità idraulica, sistemazione di paratoie danneggiate e altro. Basti pensare a cosa accade quando non piove o nevica per settimane, come accaduto questo inverno. Le sponde in terra dei canali si fessurano creando vie preferenziali all’acqua delle prime piogge e, imbibendosi, di conseguenza franano. Inoltre le precipitazioni repentine, violente, che si abbattono sul territorio portano con sé di tutto (rami secchi, pietrame, rifiuti, ecc.) e gravano pesantemente anche su canali e impianti. Tutti i progetti previsti dal finanziamento sono già in fase di elaborazione”.
Il Presidente del Consorzio Burana Francesco Vincenzi aggiunge: “La sinergia tra gli Enti competenti nel territorio è la soluzione per la messa in atto di interventi rapidi per la risoluzione di problematiche e danneggiamenti da maltempo che compromettono la sicurezza del territorio, lì dove la prevenzione non è bastata spesso in virtù della portata estrema degli eventi meteo. Gli interventi previsti dal Decreto Ministeriale sono 13 per un totale di € 1.556.720 su cui siamo stati coinvolti in virtù del patrimonio di esperienza progettuale e competenze che ci vengono riconosciute e la capacità di attuazione in tempi decisamente stretti.”