Una storia di formazione, attraverso il percorso emotivo di un’adolescente in conflitto con la propria identità di genere. Con la proiezione ad ingresso gratuito di “Zen – Sul ghiaccio sottile” opera prima – quinta delle sei in rassegna quest’anno alla manifestazione – diretta dalla regista imolese classe 1984 Margherita Ferri, continuano venerdì 3 maggio, alle ore 21, gli appuntamenti alla Sala Cinema Massimo Troisi di Nonantola nell’ambito della tredicesima edizione del Nonantola Film Festival, organizzato dall’omonima associazione affiliata Arci.
Protagoniste del film – interamente ambientato sull’Appennino emiliano e girato in gran parte a Fanano in provincia di Modena – le esordienti Eleonora Conti e Susanna Acchiardi, accanto a loro Fabrizia Sacchi, Edoardo Lomazzi, Ruben Nativi, Alexandra Gaspar, Maurizio Stefanelli, Marco Manfredi e Giulia Lorenzelli. La regista incontrerà il pubblico in sala alla fine della proiezione.
“Zen – Sul ghiaccio sottile” – la cui sceneggiatura ha vinto la Menzione Speciale al Premio Solinas Storie per il Cinema 2013 – è sostenuto da Biennale College Cinema, l’attività strategica della Fondazione Biennale di Venezia rivolta alla formazione di giovani film-maker di tutto il mondo: un laboratorio produttivo che negli ultimi sei anni ha permesso la realizzazione di oltre 20 lungometraggi di giovani talenti .
All’anagrafe, la sedicenne Maia Zenasi è una ragazza. Per i suoi compagni di liceo è una “mezza femmina” e una “lesbica di merda”. Ma dentro è Zen, un ragazzo che ama l’hockey e ha un debole per Vanessa, compagna di classe fidanzata con il bullo Luca. Quando Vanessa chiede a Maia le chiavi del suo rifugio di montagna per andare a fare sesso con Luca, Zen gliele consegna. E quando Vanessa deciderà di nascondersi nel rifugio per sottrarsi alle consuetudini di una vita già preordinata sarà Zen il suo modello di anticonformismo.