Una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta nella zona di Quartirolo di Carpi per recuperare un esemplare di capriolo che vagava in strada. Nelle prime ore della mattina alcuni automobilisti in transito avevano notato il capriolo che si aggirava in prossimità del ciglio stradale e avevano provveduto ad allertare il locale Commissariato di Polizia che, valutata la situazione di estremo pericolo per la sicurezza stradale e la difficoltà di controllo dell’animale, che impaurito dal trambusto delle auto si era rifugiato anche all’interno dei cortili di alcune abitazioni creando scompiglio tra i residenti che proprio a quell’ora stavano uscendo di casa per recarsi al lavoro o a scuola, chiedeva ausilio alla Centrale Operativa del Comando Polizia Provinciale, organo istituzionale preposto alla cattura di animali selvatici.
La pattuglia della Polizia di Stato, giunta sul posto, verificato che l’animale presentava una vistosa ferita alla testa, e che non vi era il tempo per attendere l’arrivo del personale specializzato, procedeva unitamente a un equipaggio dei Vigili del Fuoco di Carpi, alla cattura dell’animale, che nel frattempo si era rifugiato all’interno dell’aerea cortiliva di un’autofficina sita in via Meloni di Quartirolo. Il capriolo, un esemplare maschio di quasi una cinquantina di chili, proveniente dalla Riserva naturale della Cassa di Espansione del Fiume Secchia (situata tra le Provincie di Modena e Reggio Emilia, nel territorio dei Comuni di Modena, Campogalliano e Rubiera) e giunto in città seguendo il corso d’acqua, una volta immobilizzato è stato trasportato presso il centro fauna selvatica il Pettirosso di Carpi. “Questo intervento è stato rivolto soprattutto a tutelare l’incolumità degli utenti della strada e dell’animale stesso. Gli agenti hanno potuto salvare la vita ad uno splendido esemplare che ora tornerà libero tra i boschi golenali del Secchia. Particolarmente apprezzabile è stata la collaborazione fornita sia da alcuni residenti di via Meloni di Quartirolo e di via Giotto di Carpi, per le loro preziose e tempestive segnalazioni, sia dal titolare dell’autofficina, dove è avvenuta la cattura, che si è messo subito a disposizione degli agenti fornendo loro un grosso telone servito poi per imbrigliare e immobilizzare il giovane cervide in tutta sicurezza. Il recupero dell’animale selvatico si è concluso nel migliore dei modi e ha ricevuto il plauso delle numerose persone che hanno assistito alle fasi della cattura, evento non certo frequente in una città di pianura come Carpi”.