Addio al campo di basket per far spazio al nuovo centro diurno per disabili. E a San Felice sul Panaro è polemica: “Da questa parte della ferrovia non c’è niente per i bimbi o ragazzi.almeno c’è la pista per pattinare o basket area verde!”, scrive un sanfeliciano su Facebook. “I disabili devono avere il loro spazio ma non a discapito degli altri, nè viceversa. Ora, Amministrazione, dove ricostruisci campetto e giardinetti?”, aggiunge una cittadina.
In effetti, la presentazione del progetto appena approvato in via definitiva dal Consiglio Comunale (leggi l’articolo) non lascia spazio a dubbi: il nuovo, moderno centro diurno che sarà messo a disposizione dei disabili della Bassa sorgerà in un’area, quella antistante alla piscina e affianco alla Coop, che oggi è molto usata da bambini e ragazzi di ogni età. Ci sono infatti giochi e soprattutto un campo da basket sempre affollato. Scompariranno e verrà così meno uno spazio importante per i giovani?
Altra questione che fa infuriare tanti cittadini: come è possibile che il Consiglio Comunale abbia deciso un intervento così impattante senza che i cittadini ne venissero messi a conoscenza?
Ecco cosa risponde il vicesindaco Giovanni Giovannelli, che spiega anche quale sarà il progetto di sviluppo di tutta l’area.
“Al posto della Ex Augusto Modena ci sarà il nuovo centro residenziale per disabili gravi (20 posti). E per fortuna si sono raccolte donazioni in più e c’è stata la possibilità di realizzare anche un centro diurno per disabili. L’esigenza c’è (purtroppo) ed è in aumento nel territorio. Il contesto è quello della Polisportiva, ma anche della Croce Blu, di cui fa parte il centro Ancora. Che grazie al volontariato aiuta diversi ragazzi disabili di San Felice, Medolla, Camposanto… hanno il container li di fianco. Quindi la scelta del luogo. Per continuare a trovare nel volontariato un grande valore aggiunto. Ci tengo però anche ad aggiungere che l’area verde non verrà distrutta. La gran parte della struttura è dove il verde non c’era. L’area verde e i giochi saranno una ricchezza anche per i ragazzi disabili. Che potranno condividere quell’area con le famiglie. Aumenterà vista la presenza della struttura anche la “sicurezza” grazie all’attività sociale continuativa. Solo per informazione i disegni erano stati mostrati in fiera, le slide pubblicate sul sito da settembre 2014. Tutto presentato anche nei sette incontri con la cittadinanza dell’ultimo mese a cui sono venute un 200 persone. E il punto sulla ricostruzione è sul sito del comune. Tendenzialmente rispetto il lavoro e l’impegno altrui”.
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