FINALE EMILIA – Sarà presentata mercoledì 15 maggio a Finale Emilia l’indagine “Chiediamo ai cittadini di Finale Emilia” promossa da Cgil Cisl e Uil e sindacati pensionati Spi/Cgil, Fnp/Cisl e Uilpensionati dell’Area Nord modenese. L’iniziativa si tiene alle ore 17 al Maf-sala consiliare in via della Rinascita a Finale Emilia.
L’indagine si base sui risultati di un questionario distribuito a diverse centinaia cittadini di Finale Emilia e Massa Finalese, con particolare attenzione agli anziani, che si sono rivolti in questi mesi nelle sedi sindacali e pone domande sulle loro condizioni di vita, le richieste e le aspettative relative ai servizi e alle prestazioni del Comune. Quali, ad esempio, come sta funzionando la Casa della salute di Finale Emilia, se ritengono necessario costruire l’Osco (ospedale di comunità per le cronicità), come giudicano la viabilità, l’arredo urbano, e servizi quali l’assistenza domiciliare, le dimissioni protette, i posti di sollievo in casa protetta, i centri di aggregazione, e altro ancora.
Domande e risposte sono state elaborate in collaborazione con l’ufficio Formazione della Cgil, e mercoledì 15 maggio i risultati del sondaggio saranno resi pubblici durante l’iniziativa.
Presenta la ricerca Giancarlo Spaggiari dell’ufficio Formazione Cgil Modena, introduce e modera Paola Luppi coordinatrice Spi/Cgil Area Nord modenese. Sono previsti interventi, fra gli altri, di Luigi Belluzzi responsabile sindacato pensionati Fnp/Cisl Area Nord, Ennio Superbi della Uil Pensionati Area Nord e Fausto Bertelli della segreteria provinciale Spi/Cgil Modena. Conclude i lavori Massimo Tassinari coordinatore Cgil Area Nord.
I risultati dell’indagine serviranno anche come punto di partenza per la contrattazione territoriale sociale con l’Amministrazione Comunale per affrontare e cercare di risolvere alcune problematiche sollevate con più forza dai cittadini di Finale Emilia.
Al termine dell’incontro è previsto un rinfresco per tutti i partecipanti. L’ingresso è libero e aperto a tutti i cittadini di Finale Emilia.