SOLIERA – Quale migliore occasione di un incontro istituzionale per chiedere giustizia sul caso Regeni? Lo ha fatto il sindaco Roberto Solomita quando, qualche giorno fa, durante la premiazione del pittore Gamal Meleka alla Biennale di pittura, ha incontrato il console egiziano Ihab Abo Seree.
“Attraverso le sue relazioni – spiega Solomita al nostro giornale – il pittore Meleka che a Soliera è di casa ha invitato il console”.
Maleka è stato premiato con la medaglia del Senato della Repubblica e così, durante la cerimonia, Solomita ha colto l’occasione e si è fatto portavoce di una richiesta, quella di fare luce sul caso del ricercatore italiano ucciso in Egitto, che sta a cuore a tanti. Anche sul Municipio di Soliera sventola lo striscione “Verità per Giulio Regeni” come su molti altri comuni.
“La premiazione – aggiunge Solomita – è stata un’occasione per ribadire l’amicizia tra i due popoli ed essendo il caso Regeni una situazione che ci sta a cuore ne ho parlato”.
Il console ha sorriso e poi ha stretto la mano a Solomita.
“Non c’è stato nessuno scontro – precisa il Sindaco -, ma nel discorso, ricordando le radici millenarie tra i popoli del Mediterraneo, ho detto che questa amicizia ci deve aiutare a fare luce sul caso Regeni. I popoli sono amici nella buona e nella cattiva sorte”.