Nel corso di un summit svoltosi in Provincia giovedì, è stato fatto il punto sui lavori sugli argini di Secchia e Panaro. Dopo i 15 milioni spesi lo scorso anno per realizzare 52 interventi sugli argini, stanno per partire con la bella stagione, nuovi interventi per altri 23 milioni di euro, a cui sono aggiungere i lavori che dopo l’alluvione hanno visto una accelerazione delle procedure come la realizzazione da parte di Aipo delle casse di espansione dei Prati di San Clemente e del diversivo Martiniana da parte del Servizio tecnico di bacino.
Tra gli interventi in partenza spiccano i lavori, sempre di Aipo, per l’adeguamento degli argini del Secchia in diversi tratti a valle della cassa di espansione per adeguare la quota arginale e migliorare la stabilità e la resistenza; sono previsti, inoltre, una serie di interventi sul Panaro a Bomporto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Nonantola, Ravarino per la sistemazione di frane sugli argini, oltre un intervento, sempre a Bomporto sul Naviglio; il Consorzio di bonifica Burana, infine, eseguirà due interventi di sistemazione a Medolla e San Felice sul Panaro sul Cavo Vallicella. Inoltre l’impegno del Commissario Bonaccini è quello di approvare al più presto una ulteriore ordinanza che impegnerà altri 28 milioni di euro di cui una parte per il potenziamento delle casse del Secchia e l’adeguamento in quota e in stabilità degli argini del Panaro. Il Commissario, inoltre, ha in programma lo stanziamento di ulteriori risorse con una nuova ordinanza prevista in estate.