Il CCR ‐ Centro Conservazione e Restauro di Venaria Reale, in provincia di Torino, promuove una nuova iniziativa per raccogliere fondi destinati a restaurare opere d’arte del Comune di Mirandola danneggiate dal terremoto che nel maggio del 2012 ha colpito la regione Emilia‐Romagna.
L’occasione è quella di presentare il volume Per amore dell’arte. Il restauro di tre capolavori di Mirandola, a cura di Marco Mozzo, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2015, 80 pp. € 8,00:si tratta del catalogo della mostra che si è da poco conclusa a Mirandola, in cuisono stati presentati i primi restauri effettuatisulle opere terremotate. Il ricavato delle vendite del volume finanzierà nuovi interventi di restauro. Due dei dipinti esposti (Sante Peranda, Conversione di San Paolo e Annibale Castelli, Santa Lucia, Sant’Agata e Santi, entrambi di proprietà del Comune ma provenienti dall’antica chiesa di San Francesco d’Assisi) sono il segno dell’impegno per il recupero del patrimonio artistico danneggiato in seguito al terremoto da parte del Consorzio di Valorizzazione Culturale “La Venaria Reale” e del CCR, che si sono fatti carico di restaurare gratuitamente le due tele insieme all’Adorazione del Bambino Gesù dipinto da Battista e Dosso Dossi e appartenente alla Galleria Estense di Modena. Insieme ai due dipinti si presenta anche il restauro effettuato dal laboratorio di Giuliana Graziosi di Vignola (MO) sul Crocifisso ligneo proveniente dalla chiesa di Santa Maria Maggiore, recupero reso possibile dal contributo di Franco Cosimo Panini Editore.
Al contempo saranno rese note le prossime tappe della collaborazione tra gli enti: come accaduto per le opere di Peranda, Castelli e Dossi, la sinergia tra istituzioni, enti di tutela e Fondazione CCR e Università di Torino consentirà di “adottare” altre opere attualmente ancora custodite presso il Centro di raccolta delle opere danneggiate dal terremoto di Sassuolo.
Parteciperanno all’incontro il presidente del CCR Stefano Trucco, l’assessore alla cultura del Comune di Mirandola, Alessandra Mantovani, insieme a Giampaolo Ziroldi, dirigente del Servizio Cultura; Gianna Gaudini, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Sabina Magrini, Segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo dell’Emilia Romagna; lo storico dell’arte Marco Mozzo, funzionario presso la Galleria Estense di Modena; i restauratori intervenuti sulle opere già restaurate (Alessandro Gatti, Francesca Zenucchini e Giuliana Graziosi), la responsabile del Centro di Documentazione del CCR Stefania De Blasi, la responsabile dell’Ufficio Conservazione beni mobili storici e artistici della Reggia di Venaria Silvia Ghisotti, Teresa Panini, dell’omonima casa editrice, Alessandra Romero, direttore SUSCOR ‐ Struttura didattica speciale Universitaria in Scienze per la Conservazione, Restauro, Valorizzazione dei Beni Culturali ‐ Università degli Studi di Torino e Michela Cardinali, direttore dei laboratori e responsabile della Scuola di Alta Formazione del CCR.