Tangenziale di Mirandola, iniziato il percorso degli espropri. Il Comune di Mirandola fa il punto dello stato dell’arte del progetto atteso da diverso tempo da tanti cittadini, e spiega che i fondi per il nuovo tratto della Tangenziale di Mirandola (10 milioni di euro) sono stati accantonati, il percorso degli espropri è già stato avviato, a giugno 2019 sarà convocata una conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo ed entro l’anno 2019 partiranno le procedure per il bando di gara. È questo, in sintesi, il percorso messo a punto da Comune di Mirandola, Regione Emilia Romagna e Anas per la realizzazione del tratto funzionale di completamento della variante alla Strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero, che si è svolto a Bologna lo scorso 13 maggio.
Nell’incontro è stato ribadito che il progetto definitivo è stato già approvato dal Provveditorato delle Opere Pubbliche e che le risorse ci sono: sei milioni dell’Anas e quattro dei “Fondi di sviluppo e coesione” approvato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). A breve sarà convocata una conferenza dei servizi, che si svolgerà entro il prossimo giugno per approvare il progetto. Nel frattempo sono partite le lettere per gli espropri dei terreni interessati dal tracciato. Si prevede che entro il 2019 partirà la gara, con accantieramento dei lavori a metà del 2020. Soddisfatta l’Amministrazione comunale, che ha lavorato per arrivare alla realizzazione di questo secondo lotto del primo stralcio della tangenziale, che dalla strada provinciale “via per Concordia” porterà alla strada comunale “via Bosco Monastico”, collegando il primo lotto già realizzato e consentendo il completo by pass del centro abitato.