Una figura divenuta sempre più fondamentale nelle nostre città, il caregiver – colui che si prende cura – è la persona che volontariamente e gratuitamente assiste un familiare in condizioni di difficoltà, malattia, disabilità, non autosufficienza. Fino al 18 maggio un programma di appuntamenti in tutta la provincia di Modena dedicato alla valorizzazione e al sostegno del caregiver. Si tratta di una componente fondamentale della rete di assistenza della persona, una risorsa per l’intero sistema integrato dei servizi socio-sanitari, ma anche portatore di specifici bisogni che richiedono ascolto e tutela.
L’iniziativa è nata nel Tavolo Provinciale Caregiver, composto da tutti i referenti dei servizi sanitari, degli enti locali e del terzo settore che si occupano del tema. L’obiettivo condiviso è dare avvio ad un dialogo con le diverse comunità, attraverso incontri e convegni che si terranno in tutti i distretti sanitari, per lo sviluppo di una cultura capace di riconoscere ed identificare il caregiver – a partire dal caregiver stesso – creare spazi di ascolto, confronto e mettere in campo azioni di sostegno e supporto dedicate.
Realizzati attraverso una sinergia tra Azienda USL, Comuni e unioni dei comuni e terzo settore, tutti gli eventi sono gratuiti e aperti alla cittadinanza. I manifesti delle diverse iniziative sono reperibili nella sezione Eventi del portale dell’Azienda USL di Modena www.ausl.mo.it
A Modena il convegno “Riconoscimento e valorizzazione del caregiver nella co-costruzione del progetto di vita e di assistenza si terrà venerdì 17 maggio dalle 8.30 alle 12.30 presso la Sala Pucci (l.go Pucci 40, Modena). Accanto ad Andrea Fabbo, direttore dell’Unità operativa complessa Disturbi cognitivi e demenze dell’Azienda USL di Modena, sarà presente il professor Rabih Chattat, psicologo dell’Università di Bologna. A seguire, gli interventi dei rappresentanti del servizio sociale del Comune di Modena e della psicologia clinica dell’Azienda USL.
Le iniziative negli altri distretti
Distretto di Carpi
Un cartellone ricco di iniziative per la Settimana del Caregiver dal titolo “Radici di cura e nuove traiettorie” che si è aperta sabato scorso con il convegno “Dare cura in una nuova dimensione di domiciliarità”; seguiranno eventi e workshop fino al 31 maggio.
Distretto di Castelfranco
A Castelfranco, insieme all’Unione del Sorbara, l’Azienda USL organizza il convegno “Valorizzare la figura del caregiver: azioni di sostegno e gruppi di mutuo aiuto”, mercoledì 15 maggio dalle 9 alle 13 a Castelfranco presso la Sala Gabriella degli Esposti della Biblioteca Comunale Lea Garofalo (p.za Liberazione 5, Castelfranco).
Distretto di Pavullo
L’Unione dei comuni del Frignano insieme all’Azienda USL presentano “Insieme è più facile”, laboratorio di idee nell’ambito della settimana del caregiver, con l’obiettivo di “prendersi cura di chi si prende cura”, individuando i bisogni sommersi dei caregiver. L’incontro si terrà giovedì 16 maggio alle 17.30 a Fanano presso il Centro Bortolotti.
Distretto di Vignola
Si terrà venerdì 17 maggio dalle 14.30 alle 18 a Vignola presso il Teatro Cantelli il convegno “Costruire un’alleanza di cura dall’ospedale al domicilio”, realizzato insieme all’Unione Terre di Castelli. Saranno illustrate esperienze di sostegno e valorizzazione del caregiver, si parlerà di dimissione protette, di salute e qualità di vita del caregiver, grazie anche alla presenza delle associazioni di volontariato.
Distretto di Sassuolo
“Affian-care, aver cura di chi si prende cura” è il titolo del dialogo con i cittadini che si terrà sabato 18 maggio dalle 9 alle 13 a Sassuolo in via Cesare Battisti, a cura di AUSL e Unione Comuni Distretto Ceramico. Saranno presenti operatori dei servizi, del volontariato, delle cooperative sociali per raccogliere i contributi dei cittadini e fornire informazioni.
Distretto di Mirandola
“Essere caregiver nella ‘bassa’: il racconto dei protagonisti”, questa l’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, in programma sabato 18 maggio dalle 9.30 alle 12 a Mirandola presso la Sala polifunzionale del Centro per le Famiglie (v.le Italia 64).