Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. Ecco Roberto Ganzerli, candidato Sindaco per la lista Più Mirandola.
Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi concittadini?
Opereremo prima di tutto per il rafforzamento delle forze preposte alla sicurezza, ad ogni livello. Efficienza ed efficacia non sono perseguibili senza importanti incrementi degli organici di Polizia, Carabinieri e Vigili urbani. Per quanto ci riguarda vogliamo ottimizzare il corpo unico della Polizia municipale con ulteriori assunzioni in aggiunta alle 7 attivate recentemente. Altrettanto importanti sono l’avvio e l’ultimazione dei lavori, da fare presto e bene, della nuova caserma dei carabinieri (Ex Milizia) e della sede della Polizia di Stato (Ex Gil).
Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema? Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?
Ogni credibile miglioramento passa dal nodo Cispadana. La sua realizzazione è fondamentale con un però, per noi, irrinunciabile: o partono i lavori entro un anno o, in caso contrario, si proceda subito con la realizzazione di una superstrada a scorrimento veloce. Il collegamento con l’A22 non è più rinviabile.
La Cispadana e la viabilità di collegamento e adduzione a Mirandola (dal progetto di ARC)
Sul fronte ambiente, insieme al consolidamento delle politiche per il verde e la mobilità dolce (ciclabili, aree 30, ecc.) e all’incremento dei controlli per un corretto uso dei contenitori differenzianti dei rifiuti domestici ed industriali, avvieremo politiche urbanistiche per un consumo del territorio tendente a zero, favorendo nel contempo ogni possibile riconversione ecologica dell’economia.
Cosa ha imparato da questa campagna elettorale? Quale sarà la prima ordinanza che varerà se diventa sindaco? Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?
Tanto: che l’ascolto è l’unica strada per un buon governo della città; che ad ogni domanda i cittadini esigono risposte fatte di competenza, concretezza, verità e non viziosi giri di promesse tanto improvvisati quanto irrealizzabili.
Il primo provvedimento? Voglio spendermi fino in fondo ad illustrare qual è la mia idea di città: bella, sicura, attenta all’ambiente e che funziona. Una città pronta alle sfide del futuro. La mia prima “ordinanza” – posso assicurarlo – andrà in questa direzione, da uomo delle istituzioni quale sono sempre stato e che, nel caso di una mia elezione, continuerò ad essere.
Il mio appello al voto? Dico, votiamo con Mirandola nel cuore, orgogliosi del suo importante patrimonio di credibilità, forti della sua capacità di guardare lontano, di pensare il futuro. Questa è la città a cui penso; questa è la città per cui Vi chiedo di votare.