Unico consigliere comunale a votare contro l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 di Bastiglia, Antonio Spica (La Bastìa) contesta una “entrata erroneamente riscossa” (i 61mila euro da Aimag) e la modalità attraverso cui il Comune intende risolvere il disavanzo economico pari a circa il 4% delle entrate negli ultimi tre anni: “Dopo l’imbarazzante silenzio nella giustificazione da parte dei relatori, il Pd si salva in calcio d’angolo sostenendo che il bilancio non va letto come se si trattasse di un’azienda e che comunque la cassa chiude in attivo”.
“Quando si discuterà il bilancio preventivo, se questa sarà la linea del partitone, non esiterò a condurre una dura battaglia di contrasto nell’interesse dei bastigliesi auspicando che altri strumentali non faranno da eco alla maggioranza. In campagna elettorale la Silvestri si diceva pronta a ridurre le imposte: ora che può farlo mantenga la promessa,sfatando così la triste fama del “Pd partito delle tasse”, conclude Spica. Preoccupazione sul bilancio del Comune arriva anche dal responsabile economico provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Marco Nora.
LEGGI ANCHE: Bastiglia, approvato in Consiglio il bilancio consuntivo 2014