CAVEZZO – E’ festa a Cavezzo: a sette anni dal terremoto riapre la chiesa di Sant’Egidio.
L’evento sismico del maggio 2012 ha profondamente segnato il territorio della Bassa Modenese e non solo, portando, nel caso di Cavezzo, ad una totale ricostruzione di alcuni edifici, fatto che ha causato, in alcune zone, un cambiamento dello skyline del paese.
A quel tragico evento non si è sottratta neppure la chiesa parrocchiale del paese che, malgrado il crollo della volta dell’aula, ha conservato integri sia la monumentale facciata che il campanile. Quest’ultimo benché privato per ben sette anni del pinnacolo, memoria dell’accaduto e al contempo simbolico baluardo, nell’orizzonte della pianura circostante è ed è rimasto segno della resilienza dell’essere umano alla calamità.
Trascorse sette primavere finalmente è possibile comunicare a tutta la comunità la riapertura proprio della chiesa parrocchiale di Sant’Egidio Abate in Cavezzo. Domenica 2 giugno 2019 ore 17, un evento reso possibile a seguito di un lungo e difficile intervento di parziale ricostruzione e approfondito restauro dell’edificio, operazione sostenuta da fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.
Sarà un momento al contempo di solennità, di festa e di comunicazione, finalizzato, oltre al fondamentale momento religioso, a presentare ai partecipanti quanto è stato realizzato in questi anni al fine di arrivare il più rapidamente possibile e bene a questo giorno.
