MASSA FINALESE – Faranno “gli accessi agli atti e le interrogazioni necessarie a verificare lo stato di attuazione delle azioni manutentive necessarie. Al prossimo sopralluogo ci attendiamo che tutto sia stato sistemato in modo da dare un luogo più sicuro e fruibile ai nostri bimbi”. Lo hanno annunciato i consiglieri comunali del M5S di Finale Emilia Andrea Pavani e Mattia Veronesi al termine del sopralluogo lunedì 3 giugno alla scuola dell’infanzia Don Milani di Massa Finalese.
“Da qualche tempo, e a più riprese, sia i genitori che gli operatori scolastici hanno segnalato all’Amministrazione comunale le mancanze che interessano l’edificio, per questo abbiamo voluto vederci chiaro. Ne va della salute e della sicurezza dei nostri figli e su questo non si transige”, hanno scritto i consiglieri pentastellati documentando sui social quanto hanno visto.
I due consiglieri hanno poi aggiunto:
Anche grazie alla presenza della dirigente scolastica dott.ssa Maini e del responsabile dell’ufficio patrimonio e LL.PP. del Comune l’Arch. Alberti” sono state analizzate “le vecchie e le nuove criticità della struttura e dell’attiguo parco. L’ufficio patrimonio ha assunto l’impegno di approfondire e risolvere i seguenti problemi:
Climatizzazione della sala refettorio – dove da più di 4 anni i due climatizzatori sono guasti e i bimbi debbono pranzare con la calura estiva. La legge prescrive standard di salubrità e confort per questi locali che – per altro – sono anche luoghi di lavoro soggetti alla normativa di sicurezza D.lgs. 81/2008. Il Comune deve garantire tali standard dotandosi dei corretti impianti e non è serio far passare 4 anni per un intervento che potrebbe richiedere poche ore di lavoro.
Sicurezza impianti antincendio – la manutenzione ai naspi antincendio è apparsa carente o completamente assente. Sembra che la manutenzione venga effettuata da una ditta specializzata anche se evidentemente la cosa è dubbia.
Infiltrazioni dal tetto – Sono evidenti tracce di entrata dell’acqua in almeno due posizioni della struttura. Malgrado l’evento possa derivare dalle così dette “bombe d’acqua” sarà necessario che l’ufficio LL.PP. definisca degli interventi correttivi e definitivi che impediscano il ripetersi di tali accadimenti. Le bombe d’acqua sono ormai una costante del nostro clima e non si può fingere che siano eventi straordinari.
Infiltrazioni dal tetto 2 – Nella saletta laboratorio, la massiccia entrata dell’acqua piovana ha determinato lo scrostamento dell’intonaco e della vernice e la nascita di muffe. La salubrità del luogo non è al momento garantita, per questo ci auguriamo che la Dirigente scolastica interdica l’accesso al locale fino a che il Comune non ne abbia effettuato la bonifica e il ripristino.
Alberature del parco – E’ evidente la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria alle alberature. Molti rami secchi pendono sulla testa dei bambini che giocano nel parco con il conseguente pericolo. Il recente contratto di manutenzione straordinaria delle alberature, che auspichiamo possa attuarsi prima possibile, ci auguriamo possa partire proprio da questa scuola.
Per tutti questi punti effettueremo gli accessi agli atti e le interrogazioni necessarie a verificare lo stato di attuazione delle azioni manutentive necessarie. Al prossimo sopralluogo ci attendiamo che tutto sia stato sistemato in modo da dare un luogo più sicuro e fruibile ai nostri bimbi.