SAN POSSIDONIO – Di solito il primo Consiglio comunale è una pura formalità. Ci si è lasciati alle spalle la campagna elettorale e sono ancora lontane le polemiche tra maggioranza e opposizione, ma a quanto sembra a San Possidonio non è andata così.
A raccontarlo Fabio Bocchi, candidato nella lista che sosteneva Donato Bergamini, il quale sui social si è lasciato andare ad un lungo sfogo in merito all’insediamento del primo Consiglio a San Possidonio.
Tra le prime cose che fa il nuovo Consiglio, ad esempio, c’è la presentazione della Giunta da parte del neo Sindaco. Secondo quanto riferisce Bocchi con una punta di amarezza non è stato così:
Si doveva nominare il vicesindaco; non è stato fatto!
Si doveva nominare la compagine governativa; non è stato fatto!
E’ stato eliminato d’emblée, ed in modo del tutto arbitrario un punto dell’ordine del giorno…
Anche la lista San Possidonio che cambia ha preso posizione su quanto accaduto e rincara così la dose:
Erano assenti invece tutti gli assessori e il Vicesindaco. Voi direte, dove sono andati? Avranno avuto per caso già i primi impegni inderogabili di amministrazione? No, il fatto anomalo è che non ci sono. Non sono stati nominati. Qualcuno sembra abbia detto “aspettiamo prima i ballottaggi a Mirandola”. Mah. Qualcuno può pensare, va beh, che sarà mai, prima o dopo verranno scelti. Il problema è che questa anomalia va contro lo Statuto Comunale (art 30) e contro la legge che disciplina gli Enti Locali, Legge 267/2000 detta anche Testo Unico Enti Locali (art. 46).
Infatti, l’articolo 30 dello Statuto recita:
La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di assessori compreso fra due e quattro di cui uno con delega di vicesindaco. Essa viene nominata dal Sindaco, che ne dà comunicazione al consiglio comunale nella prima seduta successiva all’elezione.
A spiegare quanto accaduto in aula è il sindaco Casari che spiega così al nostro giornale:
Non è obbligatorio e non era all’ordine del giorno la nomina degli assessori. Devo fare le consultazioni e forse li presenterò al prossimo Consiglio comunale.Mi sono preso tempo per riflettere perché dopo il momento di euforia dei risultati, si è allentata la pressione politica, ci siamo presi una pausa e ora abbiamo ripreso i lavori.
Voglio discutere la composizione della Giunta con il Consiglio senza imporla.
Voglio aspettare l’esito del ballottaggio a Mirandola. I consiglieri di opposizione hanno polemizzato.