Le indiscrezioni sono state confermate: Lamborghini produrrà il suv Urus nell’impianto di Sant’Agata Bolognese, accordo che avrà ripercussioni importantissime per l’occupazione nel nostro territorio, dove si prevedono circa 500 nuovi posti di lavoro. E’ infatti stato siglato oggi a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’accordo
Attualmente Lamborghini occupa a Sant’Agata Bolognese 1.145 dipendenti tra operai e impiegati. In Emilia vengono prodotti i due modelli attualmente a listino, ovvero la Aventador e la Huracan. Lo scorso anno ne sono state prodotte circa 2.500 esemplari, ma con il lancio del nuovo Lamborghini Urus, che sul mercato dovrebbe arrivare nel 2017, i volumi potrebbero raddoppiare.
La Regione Emilia-Romagna, in base alla legge regionale n.14 del 2014 sulla“Promozione degli investimenti in Emilia Romagna” e utilizzando lo strumento dell’Accordo per l’insediamento e lo sviluppo, si impegna a finanziare per un importo fino a 20 milioni di euro attività di ricerca e sviluppo, formazione e sostegno all’occupazione, tutela dell’ambiente e riduzione dei consumi energetici, infrastrutturazione logistica e telematica, subordinatamente alla valutazione positiva dei progetti che saranno presentati a seguito aprocedure di evidenza pubblica.
“La giornata di oggi rappresenta un segno importante per una regione come l’Emilia-Romagna e per tutto il Paese – ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi – Dimostra che si possono avere investimenti di alta qualità e che si deve investire nell’automotive. Il nostro Paese può avere grandi opportunità di sviluppo per la qualità del lavoro e per la capacità di chi investe – ha aggiunto – Passione determinazione competenza questo noi possiamo offrire nella competizione nel mondo globale, insieme a un forte tessuto sindacale, professionale e istituzionale. Ringrazio dell’impegno il presidente Bonaccini e l’assessore Bianchi”.
“Lo avevamo detto appena insediati: creare nuovi posti di lavoro sarà la nostra ossessione. La firma del protocollo, grazie all’occupazione assicurata dalla produzione del Suv Lamborghini, va esattamente in questa direzione – ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini – Non solo, è un protocollo che consolida la vocazione all’internazionalizzazione di questo territorio, perché conferma la capacità di favorire l’insediamento di gruppi multinazionali in Emilia-Romagna, mantenendo in loco la produzione. E’ una vocazione internazionale che intendiamo ulteriormente rafforzare – ha aggiunto – testimoniata anche dai costanti contatti con la sede dell’Unione Europea, dalla recente missione istituzionale nel Guangdong – la provincia cinese più avanzata dal punto di vista dello sviluppo economico – e dalle prossime missioni in Slovenia, Sudamerica e Stati Uniti per favorire una rete di relazioni territoriali in grado di aumentare ulteriormente la nostra capacità competitiva”.
Il Protocollo prevede inoltre, sulla base dell’importante investimento in ricerca di Lamborghini, il sostegno da parte del Ministero dello Sviluppo economico fino ad un massimo di 50 milioni di euro attraverso gli strumenti del Contratto di Sviluppo e dell’Accordo per l’insediamento e lo sviluppo.
La Regione Emilia-Romagna ha individuato nella Meccatronica e nella Motoristica uno degli ambiti prioritari su cui concentrare il sostegno alla ricerca e sviluppo e agli investimenti produttivi. La legge regionale 14/2014 prevede l’istituto degli “Accordi per l’insediamento e lo sviluppo” proprio per favorire i nuovi insediamenti produttivi e i progetti di crescita delle imprese caratterizzati dall’elevato valore degli investimenti a carico delle imprese e dai livelli di ricerca, tecnologia e capacità di innovazione.
Il programma di investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale di Lamborghini nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, è costituito da quattro progetti: le nuove tecnologie per l’ausilio alla guida, una piattaforma tecnologica per la propulsione ibrida, una piattaforma per il controllo in tempo reale di tutte le funzioni di guida e la realizzazione di un telaio leggero per vetture super sportive di nuova generazione.
La scelta di Lamborghini Automobili SPA conferma che per attrarre nuove produzioni ad alto valore aggiunto e tecnologicamente avanzate occorrono la collaborazione tra istituzioni, strategie nazionali e regionali di specializzazione intelligente sulle quali far convergere gli investimenti e un sistema educativo, formativo e di ricerca capace di rispondere alla domanda di conoscenze e competenze di imprese leader nella competizione globale.
Agli interventi previsti da Ministero e Regione Emilia-Romagna si aggiungeranno i benefici fiscali derivanti dalle recenti misure del Governo in materia di marchi commerciali, di defiscalizzazione del costo del lavoro ai fini Irap e dell’aiuto alla crescita economica (Ace). Il protocollo d’intesa, la cui durata è prevista fino al 31 dicembre 2019, istituisce anche un Comitato tecnico composto da rappresentanti del MISE, della Regione Emilia Romagna, diInvitalia e della Lamborghini per monitorare e coordinare le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo. All’incontro erano presenti l’Amministratore delegato di Audi Rupert Stadler, l’Amministratore delegato di Lamborghini Stephan Winkelmann, il Consigliere di Amministrazione di Audi Luca De Meo.