Se in generale non è facile comunicare la storia e la realtà delle società di mutuo soccorso, allora tanto più sono importanti i segnali che possono provenire dal mondo giovanile. Un segnale, piccolo ma emblematico, viene dalle conclusioni della terza edizione dell’iniziativa che la Società Operaia di Mutuo Soccorso “Cuore e Lavoro” di Cavezzo, dal titolo ‘Tutti per uno, uno per tutti’, ha promosso con l’obiettivo di diffondere la cultura cooperativa della mutualità e della solidarietà, i suoi valori, i suoi principi, tra gli studenti delle locali scuole medie.
Quest’anno i lavori premiati si sono concentrati sulla “solidarietà” e sulle forme attraverso cui si può raccontare il mondo del “mutuo soccorso”. Cinque i ragazzi che si sono aggiudicati le borse di studio di euro 400 ciascuna, ma il lavoro della commissione cultura della Società Operaia è stato assai impegnativo: si sono così premiati due ex-aequo che hanno diviso equamente il premio, oltre a due vincitori e ad una menzione speciale della Giuria per un elaborato molto apprezzato dai valutatori. Inoltre, altri dieci ragazzi si sono distinti con temi di particolare livello aggiudicandosi l’equivalente in denaro di “buoni libro”.
Gli allievi delle terze classi della Scuola Media “Dante Alighieri” di Cavezzo, sotto la guida della professoressa Frigeri, si sono distinti per impegno e sensibilità presentando i propri elaborati basati sull’idea di cooperazione e solidarietà. Ciò che ha colpito in questi lavori è senza dubbio la rielaborazione dei concetti mutualistici e solidaristici declinati attraverso i linguaggi dei ragazzi e filtrati dalla terribile esperienza vissuta con il terremoto del 2012. Il risultato è stato un insieme di sentimenti e concetti che spiegano in modo molto diretto e chiaro i principi che hanno alimentato e alimentano l’animus solidaristico.
Le premiazioni si sono svolte il 30 maggio alla presenza del Sindaco dr.ssa Lisa Luppi, del Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Cuore e Lavoro” dr. Guglielmo Pellacani e della Vice Preside della Scuola Media professoressa Silvestri.
La professoressa Frigeri si è detta soddisfatta dei suoi allievi e del percorso svolto durante lo sviluppo del progetto. “E’ stato un buon modo per mettere i ragazzi in condizione di lavorare insieme e per obiettivi”, ha spiegato, “sono inoltre soddisfatta del fatto che i nostri ragazzi si siano distinti riuscendo a centrare il tema del progetto e che abbiano ottenuto questo importante riconoscimento”.