SOLIERA – Giovedì 4 luglio, a Soliera (Mo), Arti Vive Festival si apre sotto il segno di Anna Calvi. L’ammaliante cantautrice inglese, che con la sua chitarra crea da anni atmosfere passionali, viscerali e intense, salirà alle 21.30 sul palco di piazza Lusvardi con la sua band per un concerto rigorosamente a ingresso gratuito. Il suo ultimo album “Hunter”, uscito l’anno scorso a fine estate per Domino Reconding Company, va a caccia della sua sensualità più profonda, mettendola in scena in maniera intensa e catartica. Dal vivo la Calvi sprigiona un’energia primordiale, superando i limiti della sua chitarra e della sua voce. “Hunter” è l’incarnazione del sentimento del lasciarsi andare completamente. Per la cantautrice e chitarrista britannica, è stata una catarsi, un’opportunità per essere maggiormente sincera.
A proposito del disco “Hunter” Anna Calvi ha scritto: “Sto dando la caccia a qualcosa – desidero di più, desidero esperienze, azione, libertà sessuale, intimità, il desiderio di sentirsi forti, protetti ed infine, il desiderio di trovare qualcosa di bello in questo caos…Penso che se ci fosse consentito essere da qualche parte nel mezzo, non spinti verso gli estremi della femminilità e della mascolinità, saremmo più vicini alla libertà. Voglio scoprire com’è essere qualcosa d’altro, qualcosa che sia diverso da ciò a cui sono stata attribuita. Voglio esplorare una sessualità sovversiva, che va oltre a ciò che ci si aspetta da una donna in questa società patriarcale ed eteronormativa… Lo scopo di quest’album è quello di essere primordiale e bellissimo, femminile e mascolino, vulnerabile e forte, essere il cacciatore, ma anche la preda”.
Prima di Anna Calvi, toccherà a Verano, nome d’arte della talentuosa songwriter Anna Viganò, aprire la giornata musicale alle 20, in piazza Fratelli Sassi. Bresciana trapiantata a Milano, una solida carriera su e giù per i palchi di tutta Italia con Intercity e L’Officina della Camomilla, Verano non ha paura di mostrarsi, di mettere sul piatto gli spigoli, le debolezze, i chilometri percorsi, i cocktail, le persone incontrate e quelle lasciate sulla strada, e lo fa con la consapevolezza di chi ha trovato il proprio modo di raccontarsi, l’equilibrio tra la parola e la musica. Il suo ultimo disco, “Panorama”, si può considerare a tutti gli effetti un esordio, un nuovo e affascinante punto di partenza.
Alle 20.30, nella raccolta piazzetta Don Ugo Sitti, Massimiliano Loizzi inaugurerà la programmazione teatrale del Festival con “Quando diventi piccolo”. Un monologo in bilico fra satira e poesia. La storia di un uomo, e di come la sua ragazza e i suoi figli, anzi una bimba e un bimbo, gli abbiano salvato la vita. Ma è anche la storia di un uomo di sinistra in Italia, quindi è una storia tanto triste, ma che suo malgrado fa molto, molto ridere. Nella profonda provincia pugliese degli anni Ottanta c’è un bimbo che vive un’infanzia incantata e avventurosa grazie ai racconti stupefacenti di un padre inventa-storie, a un fratello che assomiglia tanto a Batman e a una madre che, con la dolcezza del suo canto, fa rimarginare ogni ferita. Ma cosa succede quando l’idillio dell’infanzia finisce? Quando il padre, una volta eroe, si perde nel bicchiere e smette di sognare? Una storia di generazioni che cambiano in un paese che resta immutato.
A far da contorno conviviale anche il cibo di strada: da giovedì 4 a domenica 7 luglio l’intera piazza Fratelli Sassi sarà popolata dal “Soliera Street Food”, con stand e truck di prodotti tipici da tutta Italia. Arti Vive Festival ama l’ambiente. In collaborazione con gli esercenti del centro storico, l’organizzazione si impegna in modo attivo, anche quest’anno, affinché durante i giorni di Festival vengano utilizzati, in tutti i punti di somministrazione, esclusivamente bicchieri riutilizzabili ecosostenibili, riducendo al minimo il consumo di plastica e la produzione di rifiuti.
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