La droga sequestrata
Due arresti e 14 kg di hashish sequestrati: è il frutto del lavoro della Polizia del Commissariato di Mirandola che, nei giorni scorsi, ha inferto un duro colpo allo spaccio di droga nella Bassa, riuscendo di fatto ad interrompere l’attività di due uomini che fungevano da “grossisti” per le campagne della Bassa modenese, dell’Alto ferrarese e del Basso mantovano.
In manette sono finiti due uomini, entrambi di origine marocchina, muratori disoccupati, residenti il primo a San Martino Spino e il secondo a Sermide. I due ricevevano la droga dall’estero e rifornivano poi alcuni spacciatori “al dettaglio” locali. Seguendo gli spostamenti dei due, con appostamenti e pedinamenti, gli agenti hanno individuato un covo vicino Medolla dove alcune settimane fa hanno sequestrato 3 kg di hashish, poi iIl giorno successivo un altro mezzo chilo di droga era stato recuperato nel mantovano, a Magnacavallo, quindi il 9 luglio – in collaborazione con la Questura di Ferrara e i reparti cinofili di Sassuolo e Padova – la Polizia ha seguito i due in una zona di Mirandola nei pressi dell’Oasi della Pac dove i cani antidroga hanno individuato, sepolti nel terreno, 11 kg di stupfacente nascosti e divisi in dieci panetti e un chilo in ovuli.
Gli ovuli
Gli agenti della Polizia hanno approfondito nel corso del tempo gli spostamenti dei due, scoprendo che a bordo delle proprie auto raggiungevano stradine di campagna isolate, dove incontravano gli acquirenti. I due uomini sono ora in carcere in attesa di giuizio.