Interviene nel merito del percorso partecipativo sull’Ospedale di Mirandola anche il comitato Sisma.12. Scrive Sisma.12 in che “tre anni fa, iniziando il percorso del Comitato, affermavamo che la Ricostruzione post sisma della Bassa non sarebbe stata semplicemente mettere insieme un po’ di mattoni e di cemento, ma avrebbe significato per questo territorio una modificazione ed un ripensamento all’interno dei quali i cittadini avrebbero dovuto essere parte attiva, anche a livello decisionale. Le vicende dell’Ospedale di Mirandola, e più in generale, il ‘riordino’ della Sanità nella Bassa, costituiscono un momento importante di questa ‘Ricostruzione’. Come Comitato Sisma.12 riteniamo sia un errore grave depotenziare ulteriormente l’unica struttura ospedaliera rimasta in Area Nord e riteniamo che la ‘razionalizzazione’ dei costi possa essere ottenuta in altro modo che operando un sostanziale taglio di posti letto in quest’area. Riteniamo anche che individuare un ambito per discutere e decidere insieme, amministratori e cittadini, su quella che sarà la Sanità della Bassa nei prossimi anni sia indispensabile. Quindi, dato che il tempo stringe, pensiamo sia importante definire insieme, e al più presto, i tavoli di discussione, le competenze degli stessi e le regole che li governeranno e non perdersi, come invece già sta accadendo, dietro a pretestuose polemiche su quelli che potrebbero essere i costi di un eventuale referendum che, proprio perché eventuale, non è detto che si terrà. Una premessa ci sembra indispensabile: abbiamo esperienza diretta e recente di come questo ‘percorso partecipato’ venga inteso dalla generalità di queste Amministrazioni. E non ci interessa che qualcuno, più o meno competente in materia, venga a raccontarci cosa, in qualche assessorato a Bologna, sia stato deciso di fare della nostra salute. Vogliamo che i cittadini della Bassa possano dire la loro opinione in merito. E vogliamo che questa opinione conti”.
LEGGI ANCHE: Ospedale di Mirandola, ora il referendum lo chiedono anche a Cavezzo
LEGGI ANCHE: Ospedale Santa Maria Bianca, Cavezzo come Mirandola: la maggioranza consiliare contro il referendum
LEGGI ANCHE: Cavezzo, la Giunta replica ai referendari: “Il processo partecipativo sull’Ospedale già è in atto”
LEGGI ANCHE: Cavezzo, i referendari: “Proporremo alla Giunta i macro-temi su cui lavorare”