Sono arrivati gli avvisi di chiusura indagini per il secondo troncone dell’operazione Aemilia, quello che già aveva portato all’applicazione di nove misure cautelari, dopo i 117 arresti di fine gennaio che avevano colpito la ‘Ndrangheta imprenditrice’ e i suoi presunti legami politici ed economici nella Bassa e nel resto d’Emilia. L’invio è da parte della Procura distrettuale antimafia di Bologna che ha raggiunto altri 23 indagati. Si tratterebbe tra gli altri – si legge sul Fatto Quotidiano – del boss Nicolino Grande Aracri. Il troncone bis dell’indagine si è concentrato sull’aspetto economico e, in particolare, sulle intestazioni fittizie delle società per evitare di ricondurre la proprietà a componenti della cosca, oltre alle false fatturazioni.
‘Ndrangheta, inchiesta Aemilia: 23 avvisi di chiusura indagini
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