MIRANDOLA, FINALE EMILIA, SAN FELICE, CAVEZZO, MEDOLLA, CONCORDIA, SAN PROSPERO, CAMPOSANTO, SAN POSSIDONIO E CAVEZZO – Niente da fare per la nomina del nuovo presidente dell’Unione Area Nord.
Fumata nera, la seconda, dopo quella di luglio, dalla riunione che si è tenuta lunedì sera, che aveva all’ordine del giorno la nomina del presidente. In lizza c’era per il PD il sindaco di Concordia Luca Prandini, per il centrodestra il primo cittadino di Finale Emilia Sandro Palazzi. Il Consiglio Ucman è – a diffreenza della Giunta – a maggioranza centrodestra.
Sulla carta Palazzi può contare su 16 voti, se si va a guardare ai consiglieri non-PD. Ma non c’è una coalizione coesa e ci sono tre consiglieri che ancora non sono convinti che quella del finalese sia la scelta migliore, anche perchè il suo mandato in Comune scade tra due anni. Cosi Palazzi può contare su 13 voti. Tante alternative non ce ne sono: nè il sindaco di Mirandola, Alberto Greco, nè il sindaco di San Felice, Michele Goldoni, hanno dato la propria disponibilità. Il presidente di centrodestra, infatti, non avrebbe vita tanto facile in una Giunta in cui ci sono 6 sindaci Pd e 3 sindaci non Pd.
E Prandini? Anche per lui ci sono 13 voti, situazione di parità. In casa democrat si contava sulla Vittoria perché ci si aspettava che sarebbe stata riconosciuta l’esperienza e l’alternanza visto che è già stato votato un non-Pd (Bruno Fontana, San Prospero) come presidente del Consiglio. Cosi non è stato.
Visto lo stallo, la seduta di lunedì è stata rimandata.