MIRANDOLA, SAN FELICE SUL PANARO, MEDOLLA, CAVEZZO, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO, FINALE EMILIA, CAMPOSANTO – L’Unione Comuni Modenesi Area Nord è alla ricerca di nuovi Assistenti Civici. Gli Assistenti Civici sono cittadini volontari che, in collaborazione con la Polizia Municipale, garantiscono una presenza attiva sul territorio, aggiuntiva e non sostitutiva a quella della Polizia Municipale, per promuovere l’educazione alla convivenza ed il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti ed il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale.
Si tratta di persone maggiorenni che mettono gratuitamente una parte del proprio tempo al servizio della comunità, cooperando con l’Amministrazione comunale. Su parte del territorio dell’Unione, gli
Assistenti Civici sono presenti da una decina d’anni. Oggi l’Unione intende accrescerne la presenza ed estenderla in più possibile. Gli aspiranti Assistenti Civici verranno adeguatamente formati per acquisire una capacità di osservazione del territorio che risulti utile per migliorare la qualità delle relazioni e delle attività negli
spazi pubblici. Se idonei, saranno dotati di uniforme e strumentazione, operando in base alle indicazioni del Comando di Polizia Municipale.
I cittadini interessati ad avere ulteriori informazioni o che vogliono comunicare la propria disponibilità a
partecipare al corso per diventare Assistenti Civici possono contattare il Responsabile del Presidio di Polizia Municipale del proprio comune di riferimento.
“Gli Assistenti Civici sono figure amiche e rassicuranti – spiega l’assessore dell’Unione al Corpo Unico di Polizia Municipale Alberto Calciolari -. Attraverso l’attento ascolto della propria comunità, contribuiscono a sviluppare azioni di prevenzione, attività d’informazione per i cittadini, attività di educazione e sicurezza stradale. In generale, assicurano a tutti una civile e serena convivenza”.
“Intendiamo affermare la prevenzione di comportamenti che recano disagio alla convivenza civile – ha aggiunto il presidente dell’Unione Luca Prandini – Per farlo, vogliamo incrementare la presenza di figurea presidio del territorio, sia come costante riferimento per la cittadinanza, sia come deterrente alla mancanza di senso civico”.