MIRANDOLA E DINTORNI – Mentre finisce in Tribunale il contenzioso tra l’ex deputato del Pd Modena Matteo Richetti e il partito, che reclama 185 mila euro, la Direzione provinciale del Pd modenese, riunitasi nella mattinata di domenica 15 settembre nell’area della Festa a Ponte Alto, ha approvato il bilancio consuntivo 2018 e il preventivo per il 2019 del Pd modenese. I dati sono stati presentati dall’ex sindaco di Mirandola e nuovo tesoriere del Pd Maino Benatti, che, com’è noto, è subentrato nel ruolo nel maggio scorso. Il consuntivo 2018 chiude con un attivo di 8mila euro, ma soprattutto con una diminuzione significativa del debito. Ecco la nota di Maino Benatti:
“Se il 2017 è stato un anno molto difficile dal punto di vista finanziario per il Coordinamento provinciale del Pd con un disavanzo superiore ai 300mila euro, il bilancio consuntivo 2018 ci presenta risultati molto più positivi. E’ stato infatti possibile diminuire il debito pregresso di alcuni Circoli e della stessa Federazione e, al tempo stesso, chiudere il consuntivo con 8mila euro di utile. Un risultato così importante si è potuto conseguire, innanzitutto, grazie all’utile della Festa 2018, frutto dello sforzo di tutta la macchina (volontari e dipendenti in primis) e alla attiva opera di ristrutturazione dei debiti pregressi e alla ottimizzazione delle spese. Tiene il tesseramento, nonostante un modico calo delle entrate: nel 2018 è stato rinnovato il 93% delle tessere. Elemento di preoccupazione è il calo del contributo degli eletti, causa il risultato delle elezioni politiche. Sono in diminuzione, però, anche le spese, a cominciare da quelle per il personale (-42mila euro). I dipendenti della Federazione sono, nel tempo, molto diminuiti. Oggi ci sono 9 persone, di cui 5 a tempo pieno e 3 a tempo parziale (4 i dipendenti in aspettativa). Ricordo che, dal 2020, scatterà l’obbligo per legge, come per tutti i partiti, di certificare il bilancio aggregato unico del Pd. Nonostante la situazione finanziaria del partito rimanga delicata, l’anno 2018 sembra segnare una svolta nel trend economico della nostra comunità politica. L’obiettivo futuro rimane quello di garantire la capacità del partito di essere presente sul territorio con i Circoli e le attività politiche e, allo stesso tempo, di gestire in modo sostenibile la situazione economico-finanziaria complessiva”.