SAN FELICE SUL PANARO – Picco di episodi di microcriminalità a San Felice in questi ultimi giorni. Delinquenti locali o di passaggio, ancora non si sa. Il caso più grave è stato il furto di una automobile, e sempre le autosono pesantemente prese di mira: danneggiate per rubare tutto quello che c’è da rubare dentro.
Sabato è stata presa di mira una signora che aveva parcheggiato l’auto aziendale, un Doblò dell’impresa Bocchi, davanti allo stadio di via Costa Giani. Aveva lasciato chiavi, documenti e borsa dentro allontanandosi per un minuto, ma tanto è bastato a un malvivente per infilarsi nell’abitazolo e fuggire via. E’ stato anche visto da testimoni: un uomo caucasico, calvo, che aveva con sè due borsoni.
Il Doblò scomparso ha targa DX747BN, chi lo vedesse è pregato di avvisare i Carabinieri.
A Pavignane invece, l’altro giorno ignoti hanno spaccato il vetro di un’automobile parcheggiata da un cittadino che era danto a trovare il padre. Tutto per rubare lo zainetto di una bambina.
Non va meglio a San Biagio, altra frazione sanfeliciana: qui è stata depredata l’auto di una donna parcheggiata davanti al cimitero. Tempo di posare un fiore, e al rotno la donna si è trovata la macchina aperta e il baule svuotato da tutte le sue cose, persino la borsa della palestra.
Di natura diversa, ma sempre odiosi episodi di microcriminalità, gli episodi che si sono registrati l’altra notte nel parcheggio della stazione dei treni di San Felice. Due auto sono state prese di mira dai vandali che ne hanno spaccato i finestrini. Da una prima ricostruzione, i malviventi non avrebbero portato via oggetti, ma hanno danneggiato le due vetture e i proprietari dovranno ora riparare tutto a spese loro.