FINALE EMILIA – Tornato a casa a Finale il giovane scomparso mercoledi.
È finita nel migliore dei modi la vicenda del 16enne di cui non si avevano più notizie. Non aveva fatto rientro a domicilio e la famiglia aveva presentato denuncia. I Carabinieri ne hanno diffuso le generalità di modo da facilitarne il ritrovamento. Sul campo per le ricerce anche i Vigili del Fuco e i volontari della Protezione Civile.
E in effetti le serrate ricerche hanno dato buon fine. Il sedicenne di Finale Emilia è stato avvistato verso la mezzanotte dal alcuni cittadini che lo hanno trattenuto e avvisato i Carabinieri.
Ricostruisce il sindaco di Finale Sandro Palazzi:
Una telefonata ricevuta dalla Prefettura alle ore 20 di mercoledì, che riferisce della scomparsa di un ragazzo di Finale che minaccia gesti inconsulti. Scatta l’allarme generale con ritrovo nel più breve tempo possibile davanti al Municipio, arrivano entro pochi minuti i ragazzi della Prot Civile di Finale, i volontari dei VVF, gli assistenti civici, la Polizia Municipale, mentre Carabinieri e VVF di Modena avevano già iniziato le ricerche e le indagini del caso.
In breve tempo vengono coordinate le ricerche su tutto il territorio cominciando dalle testimonianze di chi, in qualche modo, può dare degli indizi.
Scatta la ricerca, verso le 22 vi è una testimonianza che attesta che il ragazzo è stato visto nei pressi del ponte vecchio. Tutte le squadre di ricerca si concentrano nella zona , mentre altri volontari, che nel frattempo si sono uniti alle forze, perlustrano tutto l’abitato e le zone limitrofe mantenendosi coordinati.
Arriva anche il centro di coordinamento mobile dei VVF, una unità di crisi efficientissima.
Verso mezzanotte il Comandante dei Carabinieri mi comunica del ritrovamento e mi prega di estendere la notizia alla base di coordinamento in quel momento posizionata presso la torre dell’acquedotto.
In quel momento, mentre scendo dall’auto, tutta la Protezione Civile, era occupata a ricevere direttive dal comando dei VVF per le ulteriori ricerche e, alla mia notizia, è scattato un fragoroso applauso, con gesti di grande soddisfazione;
questo suono, meraviglioso, attestante che la giovane vita perduta era stata ritrovata, rimarrà per sempre nella mia memoria come musica e momento liberatorio, di grande orgoglio per la consapevolezza che in gravi momenti di difficoltà della nostra Comunità, al di là delle immancabili incomprensioni, esiste un cuore pulsante grande, veramente grande.
Grazie a tutti i Volontari ed alle Forze dell’Ordine che anche in questa ulteriore occasione, hanno dato prova di grande professionalità ed organizzazione, ma soprattutto di grande disponibilità ed amore verso la nostra Comunità. Sono orgoglioso
Sandro Palazzi Sindaco di Finale Emilia