I gruppi consiliari Fi, Lega e m5s di Mirandola prendono posizione sul tema dell’ospedale prendendosela con gli approfondimenti pubblicati su l’Indicatore Mirandolese e – scrivono – “condannano il nuovo numero del giornalino comunale che dedica diverse pagine al tema ospedale senza contradditorio e senza centrare i temi caldi. Ad esempio il 20 settembre dovevano riaprire cardiologia ma non è ancora chiaro se e come è avvenuto. Nell’inserto parlano di quasi 170 posti letto quando Muzzarelli e Bellelli, nel documento specifico dell’ospedale di Mirandola, dicono che al massimo si arriva a 130 oppure dipingono pediatria come un’isola felice quando non ha neppure un posto letto contro i tre attivi a Pavullo. Mentre il Pd cerca di intortare i mirandolesi con un giornaletto a senso unico, la nostra richiesta di avere i dati della mobilità passiva non è stata ancora evasa. Vuole dire che i Sindaci non sanno quanto spendono i loro concittadini per farsi curare a Pieve di Coriano, in Lombardia e in Veneto e non conoscono neppure quanto è attrattivo il Santa Maria Bianca verso i territori circostanti.
È strano che questi importanti dati che dovrebbero essere alla base della pianificazione sanitaria non siano stati inoltrati ai Sindaci. Se Comune e Ausl non li forniranno entro pochi giorni faremo un esposto al Prefetto per segnalare il misfatto, visto che i termini sono abbondantemente scaduti. A ciò va aggiunto che con l’Indicatore Mirandolese si chiede ai cittadini di rispondere al quesito referendario e di inviare la risposta alla redazione composta da giornalisti nominati dal Sindaco con i fondi per lo staff personale. Incredibile. Forse il Pd pensa di spedire in un Gulag gli oppositori e di fare sondaggi pre-referendum a spese della collettività? Altro che costi per sostenere il referendum”.
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