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E dal Festival della gastroentologia: “Ancora troppi morti per tumore all’intestino”

da | Set 26, 2015 | Ultime news | 0 commenti

Dopo la Filosofia, arriva la Gastroenterologia. A Sassuolo, Carpi e Modena tra il 25 e il 27 settembre è in programma, per la prima volta, un festival interamente dedicato alla Gastroenterologia, branca medica che si occupa dello studio e della cura delle patologie dell’apparato digerente. Sarà possibile assaggiare menù proposti da chef stellati, ascoltare concerti, partecipare a dibattiti e tavole rotonde ma anche ‘toccare’ e ‘vedere’ in piazza grandi modelli anatomici gonfiabili dei principali organi dell’apparato digerente, come fegato e pancreas, per capire più da vicino come funzionano e a cosa servono.

Sono questi gli ingredienti principali delle tre giornate del Festival della Gastroenterologia, un evento innovativo e originale che affronterà temi di grande attualità, trattati in modo semplice, chiaro e coinvolgente da specialisti provenienti da tutta Italia. “Per la prima edizione, che coincide con l’anno dell’EXPO italiano, il filo conduttore del programma non poteva che essere dedicato al tema del cibo, ai sani stili di vita e alla corretta alimentazione. Abbiamo voluto organizzare gli eventi sulla scia del più noto Festival Filosofia e per questo chiuderemo l’evento di Modena con il filosofo Diego Fusaro che interverrà sul tema alimentazione e vitaspiega Rita Conigliaro, direttore della Rete Integrata Provinciale di Endoscopia Digestiva. dell’ AUSL .

 

IL PROGRAMMA

A Carpi, sabato 26, presso la Biblioteca Arturo Loria, sarà animata una tavola rotonda per parlare di malattie gastroesofagee; del ruolo della dieta nella prevenzione dei tumori; della celiachia, delle intolleranze alimentari e dell’endoscopia digestiva. Alle 18.00 lo spettacolo teatrale della Compagnia “Anna & The Hospitalist”. In piazza Martiri a partire dalle 13.30 un Laboratorio del gusto di “Slow Food” sui formaggi al quale ne seguirà un altro – alle 17.00 – sul pane . Domenica 27 a Modena, in piazza Matteotti a partire dalle ore 10.00 si alterneranno diversi interventi per fare il punto su chirurgia epatica e trapianti; fegato e alcol; tumori dello stomaco e dell’apparato digerente; nuove tecniche chirurgiche; celiachia e glutine. Tra i diversi interventi, anche quello sulla digeribilità degli alimenti preparato dallo chef stellato Luca Marchini. Alle 19.00 prevista la conferenza su “Alimentazione e vita” del filosofo Diego Fusaro. In piazza Matteotti, alle 13.30, è possibile assaggiare le specialità del Laboratorio  allestito da “Slow Food” e alle 18.00  carne e formaggio.

 

Gli eventi sono stati organizzati grazie alla collaborazione di: ‘Associazione Italiana Celiachia’; AISTOM; Associazione Lotta alle Malattie dell’Apparato Digerente e ‘Per Vincere Domani’, AMICI dell’Associazione Malattie Infiammatorie croniche intestinali e “La Nostra Mirandola”  E con il patrocinio di: Comune di Modena, Carpi e Sassuolo; Ordine provinciale dei medici; Camera di Commercio; Confesercenti; CNA; Slow Food ed Expo.

 

I DATI DELLA PROVINCIA DI MODENA

Ogni anno, nella nostra provincia, vengono eseguiti presso le strutture sanitarie circa 30mila esami endoscopici (tra gastroscopie, colonscopie ed altri esami) e oltre 10mila visiteambulatoriali, tra centri territoriali e ospedali. Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, sono coinvolti pazienti affetti da patologie benigne dell’apparato digerente che, sebbene fastidiose, possono essere curate o controllate grazie alla modificazione del proprio stile di vita e/o con farmaci e integratori. Tuttavia, a Modena, ogni anno si registrano circa 5.700 nuovi casi di tumore maligno legato all’apparato digerente, con una mortalità di circa il 35% dei pazienti. È proprio da questi numeri che nasce la volontà dell’Azienda Usl di Modena di informare e formare la popolazione, cercando di promuovere abitudini e stili di vita sani che, a lungo termine, possano concorrere a ridurre i fattori di rischio legati alle principali malattie dell’apparato digerente.

 

 

LE DICHIARAZIONI

 

Gianbattista Spagnoli, direttore sanitario Azienda USL Modena

La prima edizione del Festival della Gastroenterologia propone una formula innovativa che, ad una solida base scientifica, unisce eventi in grado di coinvolgere la popolazione. L’obiettivo è favorire il confronto diretto tra medici, altri professionisti della salute e opinione pubblica. La scelta di organizzare l’evento a Modena nasce dalla qualità del lavoro dei professionisti della rete provinciale di Endoscopia che ha come punto di riferimento il Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena, struttura deputata alla centralizzazione delle urgenze chirurgiche ed endoscopiche e che quindi gestisce un alto volume di attività con una casistica vasta e complessa.

 

Luca Sircana, direttore sanitario Policlinico di Modena

Il Policlinico di Modena aderisce con entusiasmo all’invito dell’Azienda USL. Riteniamo, infatti, importante il ruolo di questa iniziativa nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esigenza di un corretto stile di vita per salvaguardare il nostro apparato digerente. Del resto il Policlinico è punto di riferimento nella diagnosi e nella terapia delle patologie epatiche nella cui prevenzione è fondamentale una corretta alimentazione. La nostra Endoscopia, inoltre, è impegnata con le associazioni di pazienti nella diagnosi e nella cura della celiachia, che sarà oggetto di un intervento specifico a Modena. Infine, vorrei ricordare il ruolo del Policlinico nel campo dell’endoscopia pediatrica.

 

Andrea Donati, direttore sanitario Ospedale Sassuolo Spa

La prima giornata del ‘Festival’ sarà ospitata a Sassuolo e, come nucleo tematico principale, concentrerà le iniziative in programma sull’apparato digestivo inferiore. Ovviamente non si tratta di una scelta casuale. Il Nuovo Ospedale Civile, infatti, sin dalla sua fondazione, ha sviluppato percorsi specifici di coloproctologia, investendo risorse e valorizzando professionalità che, oggi, sono riconosciute come veri punti di riferimento all’interno della rete provinciale.

 

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