NOVI DI MODENA – Giornata di festa a Novi per il taglio del nastro del Polo per l’infanzia che comprende lo spazio esterno nido e il Centro bambini e famiglie “L’Aquilone”.
Così il sindaco Enrico Diacci nel suo intervento:
La mia impressione è che oggi sarà una cerimonia un po’ particolare, perché oltre ad inaugurare strutture e servizi che , col tempo, si sono aggiunti all’offerta educativa, mi piace pensare di inaugurare anche qualcosa di più importante: inaugurare un’idea e un progetto.
Quella di un Polo Educativo dedicato interamente all’infanzia e alle famiglie.
La ripristinata area verde, i giochi che ci sono stati donati, i servizi del Centro Bambini Genitori che passano da sperimentali a permanenti, sono tutti elementi che , interagendo tra loro, mi fanno pensare ad un grande miglioramento della qualità dei servizi, che ci consentirà di rispondere sempre meglio ai bisogni dei bambini e delle famiglie.
E ancora:
Vorrei infatti ringraziare AUSER e il Gruppo Banco BPM per la donazione dei giochi esterni. Anche in questo caso non è scontato questo tipo di impegno civile. Questa vicinanza tra tessuto associativo e produttivo con quello del mondo dedicato all’educazione è un’alleanza molto preziosa e significativa. Perché mostra che questo Polo per l’Infanzia non naviga da solo, in acque lontane ma è integrato con il territorio, da cui viene percepito come una risorse importante.
Da quando è stato aperto in via sperimentale nell’ottobre del 2014, il Centro Bambini e Famiglie “Aquilone” è diventato un punto di riferimento del territorio, per adulti e bambini.Col tempo l’offerta si è ampliata, includendo anche la possibilità di poter accedere un pomeriggio in più presso il nido “Girotondo” di Rovereto.
Lo spazio esterno, in particolare, è vissuto come luogo ludico e di apprendimento; propone strutture co-costruite dalle famiglie e materiali destrutturati ai quali si sono aggiunti, negli ultimi mesi, le strutture acquistate grazie alle donazioni dell’AUSER di Novi di Modena e del Banco BPM. Grazie al loro sostegno, e al contributo dell’associazione “Agente Speciale 006” che ha sostenuto il progetto di costruzione del labirinto, il Polo per l’Infanzia di Novi potrà offrire spazi sempre più “a misura di bambino”, attenti ai loro bisogni e alla loro crescita.