FINALE EMILIA – E’ uno dei pochi terremotati della Bassa che a sette anni dal terremoto vive in un container, un modulo datogli dalla Regione. Una soluzione abitativa a scadenza, perchè provvisoria, tutti vanno via dai container. Per lui, Vincenzo Sciangula, però non è prevista una alternativa, un Cas, contributo autonoma sistemazione, una casa pubblica o un aiuto. La sua storia la raccontammo qualche mese fa, e l’aggiornamento di oggi non è dei migliori. Infatti è stata staccata la luce dal modulo. Non solo è stato bloccato il contatore, ma hanno rimosso tutto il cavo, senza preavviso, con buona pace delle cose che c’erano in frigorifero e tutti i disagi conseguenti.
Eppure, le norme della Regione sull’uso dei moduli sono chiare: se qualcuno ci permane più del dovuto gli si dà una sanzione, una multa per ogni giorno in più. Perchè in questo caso è stata staccata la luce?
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